Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

• percl1è dovrebbe pentirsi, lui che non ha fatt.o altro che obbedire ad un ordine?>>. Ebbene questa è un 'obiezione che è assolutamente inaccettabile, e che potrebbe venire solo da parie di un ignorante e di un opportunista che non vede al di là del proprio naso, o da parte di un individuo che soffre di « cecità psichica >>. Quest'obiezione ricorda troppo le scuse addotte dai boia nazisti per giustificare i loro sterminii, e somiglia, in modo molto tragi• co, alle parole di Eichmann: « non ho fatto che eseguire degli ordini». Eatherly, invece è tutto l'opposlo e ciò è di grande speranza. Egli non cerca una giustificazione della sua coscienza nel meccanismo, ma guarda al mec– canismo come elemento di minaccia per la coscienza; in una sua lettera al filosofo austriaco Gùnther Anders, del 12-6-'59, egli scrive>>: ..... Credo, (... ), che ci avvicittianio rapidaniente a una situazione in cui saremo co– stretti tt riesami,wre la nostra disposizione a lasciare la responsabilità dei nostri pensieri e delle nostre azioni a istituzioni sociali (conte partiti po– litici, sindacati, chiesa e st.ato).Nessuna di queste istituzioni è oggi in grado cli impari.ire consigli infallibili, e perciò bisogna meUere in discussione la loro pret.esa di inipartirli ... »; in un'altra lettera egli scrive: « ..... ll mio solo desiderio è di promuovere la pace, cli por fine all'accumulazione di armi atomiche e cli garantire i diritti di tulti gli uomini, indipendente• mente dalla ra:.za, dal col.ore e dalla religione a cui appartengono ». Ed ecco ciò che scri,•e il filosofo Anders, in una lettera inviata al presidente Kenncdy, e pubblicata da« Mondo Nuo\'o »: « 111-generale l'apparato priva tutti ( compresi i dirigenti e i proprietari dell'apparato stesso) di ogni re• sponsabilità al punto che alla fine non c'è n.essmw che sia colpevole, e non rimarte pii,, a perdite, d'occhio, che terra bruciata e buona coscienza. As– m111et1do come 1uoprin un'nzione che ha solo eseguito o a cui ha solo preso parte, Eatherly fa precisamente l'opposto: poichè cerca, nell'età dell'ap• parato, di tener viva lct coscie,1:.a; e poicl1è coscienza è sempre critica, e cioè sem,pre non conformista, ciò non. gli è permesso ». Non gli è permesso, e non potrebbe essere altrimenti in regimi che trovano la loro ragion d'essere uell'apparato, uel meccanismo, ncll'annullamenlo delle CO• scienze, nella soppressione dello « spirito critico, nella negazione del « diritto della coscienza ». Annullare l'apparato e il meccanismo, affermare i « diritti della coscienza » e dello spirito critico, significa annullare il si– stema su cui si reggono le società d'oggi, e per questo Eatherly è stato dichiarato << pazzo ». Ma il suo « caso >> non è senza eco. Mezzo miliardo in tre mesi è stato dato al cardinale Ottaviani dai capitalisti belgi delle industrie e delle miniere del Katanga. La rispettabilissima somma è servita al cardinale Ottaviani a!finchè l'istituto da lui fondalo potesse svolgere la sua politica nel mondo. L'Istituto San Pio « per la difesa e il rafforzamento clei valori cristiani», è una creatura del cardinale Ottaviani, capo del San1'UCfizio e « leader» della corrente integralista del « Pentagono )) vatieanese. L'isti• 465

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