Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

mine di occt1pazione; in terzo luogo, se l'occupazione sarà definitiva i proprietari saranno indennizzati; in quarto luogo, l'Istiluto di Riiorm;1 Agraria, cnlitù ufficiale e padronale, fìsserà per sè la rendita minima; in quinto luogo, la bnrocrazio locale tenderìt a proporre l'occupazione de• liuitiva previo indennizzo; in sesto luogo, saranno preferite le famiglie con il o: maggior numero di braccia utili»; in settimo luogo, si preferi. raouo le terre incolte di buona qua. lità ». « Tutti ques1i principi figurano nel progetto con un cinismo senza pari. Non si pnò dire con maggior chiarezza che si migliorerà la terra per dar modo al proprietario di ven• derla piìi cara agli stessi lavoratori che l'hanno migliorala dopo cinque o sei anni di coltivazione. Lo Stato interviene con la trappola socialista per dare la sensazione di risolvere il problema e nello stesso tempo fà si che i contadini aumentino il va– lore dei poderi ». Questo primo progetto fu ritocca. to nel testo per soddisfare i latifon– disti, dando loro del tempo per pro• testare. Fino al mese di aprile del 1934 solo 10 o 12 mila contadini avevano ricevute le terre dallo Stato, però nello stesso anno il governo di de– stra di Lerroux-Gil Robles annulla la riionna agraria e de,,olve le terre ai grandi di Spagna espropriati per– chè imputati di complicità con il colpo di stato di Sanjurjo. Dopo le elezioni del febbraio 1936, con le 408 quali le siu.istre tornarono al potere, la rilorma agraria sembra essere ap• plicata con tma certa ccleri1à. La ve• ritìt è che il governo del Fronte Po• J)Olare si inchina dinnanzi ai fatti consumati i a partire dalla caduta del o: biem1io nero » i con1ndiui del. l'Estrcmadura, Andalusia e parte della Castiglia, hanno cominciato ad invadere i latifondi per l'occupazio• ne diretta. A tale riguardo Carlos M. Rama, nell'opera citata, dice. « Mentre nel periodo di tempo eonq>reodeuti i cinque anni anteriori sono stati di• s1ribuiti solamente 200.000 ettari, uei mesi dal marzo al luglio 1936 SO· no !òltatidistribuiti 712.070 euari a contadini che non possiedono terra». In realtà, sono i con1adini che realizzano le esproprinzioni. Il go• verno non Ca altro che sanzionare l'occupazione. Ciò vuol dire che la rivoluzione agraria iniziò prima del 19 luglio del 1936. A partire da tale data le espropriazioni si estendono per tullo il territorio nazionale. Se· condo lo stesso Rama (pagina 244) l'Istituto di Riforma Agraria spa• gnolo totalizzava nel hrnrw 1938 (quando la rivoluzione ero ormai do• minata dallo Stato) le seguenti cifre concernenti le espropriazioni di ter• re: 2.432.202 ettari espropriati per abbandono da parte dei propricto.• ri o per responsabilità politiche. 2.008.CKX> eunri occupati per utilità sociale. l.252.000 ettari occupati a titolo provvisorio. Il contrnsto si no• ta subito: il governo repubblicano a,,eva distribuito, per vie lcgnli, in

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