Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

fossero) anche in seguito a semplici indizi cd a false informazioni. Finanche le amicizie e le parentele erano reati punibili con la morte preceduta da terribili torture e umiliazioui. Ln situazione non poteva essere piìl confusa sia da una parte che dall'altra delle barricate. Due eserciti si trovavano di fronte: professio– nale il primo, improvvisato il secondo. Uno aveva il vantaggio della perizia della scienza militare, aveva studiato il colpo di mano in tutli i suoi dettagli, calcolando l'ora, il modo e il luogo dell'attuazione. L'altro aveva improvvi1rnto tutto anche l'odio e la vendetta. Mentre il ribelle fazioso poteva dosare freddamente il proprio odio sin dall'inizio, il popolo d'aveva improvvisare l'eroica reazione. Tutto fu improvvisato, so1>ratut10 gli organismi politici, militari ed economici. Bisognava, inoltre, impro,•vi– sare anche la solidarietà internazionale. Il nemico poteva contare ~ull'aiuto incondizionato di Hitler e Mus– solini, calcolato con anni di anticipo. Senza l'appoggio dei due potenti Stati totalitari il col1>0 di mano non avrebbe potuto realizzarsi. Perso– nalità influenti in materia hanno affermato, senza titub11nza, che i ribelli dopo il 19 luglio avevano perduto la partita e che solo l'aiuto dei nazi– fascisti permise loro di continuare nell'azione criminosa. Sicuro dcll'ap1,oggio italo-tedesco i rivoltosi proseguirono nell' av 0 ventura. La principale preoccupazione fu di congiungere le forze del nord con quelle del sud. Il sud era il settore pll1 compromesso. Qucipo de Llano resosi padrone della capitale andalusa dovette combattere dura• mente contro i contadinj dei villaggi aderenti alln C. N. T. e alla F. A. I.. Qucstj, armati appena di poche pistole anti<1uatc e di qualche Incile da caccia, resistevano accanitamente. Vi fo, nell'immane lotta, un villaggio andaluso la cui resistenza all'occupazione fascista costò pii1 di mille morti ai difonsori. La guaruigione del Marocco, che si era sollevata cd aveva stabilito un ponte aereo e mariuimo attraverso lo stretto di Gibilterra, dette una soluzione ai problemi che affliggevano gli insorti. La marina da guerra repubblicana avrebbe potuto intervenire efficacemente. Per la verità, almeno per i due terzi, In marina repubblicana era rimasta fedele al governo grazie all'eroismo dei marinai che si erano impadroniti delle navi eliminando gli ufficiali. Gli ufficiali della marina da guerra spagnuola, di origine aristocratica e pii1 renzionnrii di <Jnclli dell'esercito, avrebbero voluto far causa comune con i ribelli, ma la giusta reazione dei subalterni sventò j} piano criminoso. I marinai impossessatisi deJle navi, pur avendo mezzi ed uomini, non poterono apportare grande aiuto alla causa, per In loro inesperienza lilttica e strategica. Perciò il ponte aereo stabilito dai ribelli sopra lo stretto di Gibilterra, potè. funzionare sopratutto pcrchè era ben protetto dalle artiglierie poste sulle due sponde. Il ponte aereo navale permise il trasferimento, nella penisola, dell'agguerrito esercito africano composto, nella maggior parte, da1le for-...:e mercenarie della legione straniera e dai regolari reclutati tra i mori. 274

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