Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

nel Venezuela. Pol"firio Dinz civetta con gli Stati Uniti come lo faranno auni dopo Marcos Pérez, Gimenez, Odria e Castillo Armas. L'esercito è curato, lusingato e protetto dal caudillo-dittatore. Dipende dalla personalità di quest'ultimo ch'esso sia lo strumento e non il bastone del comando. L'esercito dei paesi Sud-americani è quello che di pili anacronistico presenta la storia moderna. Oltre ad essere un'istituzione parassitaria co. me lo è in lutti i paesi del mondo, qui è completamente inutile e potrebbe definirsi il ricettacolo di lulli gli armamenti vecchi e Cuori uso che le grandi potenze vi trasferiscono a prezzi esorbitnnti. L'ahra definizione che ci interessa è (1uellu dell'esercito puntello e garanzia delle dittature dei paesi dell'America Latina. fl fatto che le organizzazioni operaie del Nuo,'o Continente siano di fornrnzione recente, nonostante vi siano nuclei considerevoli di sindaca– listi nelle uostrc rcpubhlid1e, conferisce all'Escrcilo il carattere di orga– nismo unico, compallo e con una forza decisiva sulla politica del paese. Le dittature sono il prodo110 di un colpo di Stato eseguito dall'esercito al comando di un caudillo, 01,pure del caudillo al comando dell'esercito. Sempre però il binomio caudillo-esercito è beu saldo e i popoli del Sud– America continuano, anche quelli il cui regime si regge sul suffragio uoi– \'ersalc, a sopportare il peso di quest'organismo che conquistò le sue pre– rogative d'indipcnden:i:a, e che intende mantenere. Del resto noi vediamo che anche i caudilli civili, eletti attraverso le democratiche elezioni, fanno la loro politica intrigando con l'esercito che è in definitiva l'organismo che gli dì, la coutinuiti1 del potere. Basta vedere l'op1>ressione di Frondb:i sui ((Gorilas » dell'Esercito argentino; quella di Bctancourt di fronte alle forze armate del Venezuela, <1uella di l'rado di fronte a coloro che diedero il 1>olcre a Manuel Odrin per rendersi cauto che la for-,rn cffetti"n del politico demagogo che irride alla sovranità del popolo, è quella dei Cucili e dei carri armati che dai :Ministeri della Di– fesa nazionale dettano In politica da seguire. L'America Latina ha fatto un grande passo da quando i Presidenti delle Repubbliche del Sud-America si riunirono a Panama. Negli ultimi giorni del luglio 1956, henchè a tale riunione fossero assenti il generale Rojas Pinillas cd il diuatore di turno dell'Onduras, l'h0tel (< Presidente » cli Panama vide l'invasione di galloni cd uniformi come mni primn aveva "isto. Fu la consacrazione dell'Esercito come lcud'er assoluto dei destini dell'America Latina. Da allora la carta geografica è miglior.Ha, dato che i capi militari Aramburu, Jbariez, Rojas Pinilla, Manuel Odria, FuJgenci Batista, Marcos Pércz Gimenez, Cas1illo Arrnas e Tacho Somoza non sono 1>iiiai loro posti e cercano in un esilio dorato o la tram1uillitì1 personale o come ripren– dere le 1·edini della politica dei loro rispetth 1 i paesi. Certo che alla nostra amata e tribolata America Latina rimane molta strada da percorrere prima che riesca a scrollnrsi di dosso questa terribile mala11ia del caudillismo. Le istirnzioni militari sono rimaste in piedi: le 245

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