Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961
te da critiche. L'Austria va natural. mente pili lontano e accusa l'Italia di avere appena rallentato, cambian– do di tattica, la politica d'italianiz– zazione iniziata dal fascismo (« le iniziative socinli in favore della ma– no d'o1>crn italiana della proviul'!ia di Bolzano, inesistenti o nettamente inferiori nelle altre regioni italiane, fa\•oriscono indirettamente l'immi– grazione, cioè l'italianizzazione» - scrive il segretario del S.V.P. Ma– g.nngo) e di avere tradito il fondo dell'Accordo unendo l'Alto Adige al Trentino italofono in una burla di autonomia. Se è stai.o facile al ministro Segni di trincerarsi dietro la formula « 11011 intervento negli affari interni ita– liani », il ministro Krcisky ha po• tuto facilmente rispondere che la ri– chiesta dell'Austria, nel suo ruolo di protettrice naturale dei ,mcl!iro– lesi, è pienamente conformf' alla costituzione italiana In <1ualc preve– de la creazione di regioni autonome, come già La Val d'Aosta, la Sicilia e la Sardegna. Sulla seria stampa estera almeuo si è esaminato il problema con o– biettività e con franchezza. Esempi: « Nel 1919 i vincitori de– cisero di offrire la parte mcridiona. le del Tirolo austriaco nlPl1alia per ricompensarla della suu partecipa– zione alla coalizione antigermanicn nonostante il trattato di allcam·a che la legava alla Germania ed all'Au– stria». « Sebbene gli A~leati si siano det– ti ispirati dai 14 punti del presi– dente Wilson e specialmente dal di– ritto dei popoli a disporre del loro avvenire, essi evitarono con cura di consultare i tirolesi ». « Il diritto naturale è sempre bU· periore a <1uello positivo. I rliritti cli una minoranza etnica hanno il loro fondamento nel diritto natura– le; essi sono anteriori e superiori ad ogni legge scritta dalla mano del– l'uomo e ad ogni accordo negoziato fra diplonrntici ». c.: L'unione amministrativa del Ti– rolo meridiorrnle al Trentino è sta– la un colpo da maestro di Alcide De Go.speri, il quale, basandosi su c1C'IIC' solide ragioni storiche, ha ot– tenuto cosl un rovesciamento della maggioranza linguistica ». « Non è possibile negare l'esisten– zn di un diffuso nt1zionalismo, resi– duo di una mentalità che non è mor. in con la caduta del fascismo. Gli i1aliani in generale conoscono male il problema del Tirolo meridionale poichè una stampa trop1>0 poco in– formata illumina insufficientemente l'opinione pubblica >). Gli ambienti politici nostrani di– chiarano temere che l'autonomia altoa1esi1ia 11011 sin che il primo pas– so verso il ritorno all'Austria e gri– dano alla mancanza di riconoscenz:l parlnndo dei due miliardi di dolla– ri investiti nella provincia e, ma– gari, della legislazione austriaca sulla successione che è statti mante– nuta in vigore! Lo s1>et1rodel 1Hlll· germancsiruo è appunto dipinto con cura davanti all'opinione pubblica. Ora, se esiste in quel di Bolzano una organizzazione apertamente neonazista (la « Bcfraiungs Aus– schuss Slicltirols »)- alla quale van– no addcbilatc le imprese dinamitar– de degli ultimi 15 anni - è compie. I.unente (also - anche se comodo - codondere questi estremisti di de– stra con l'intera po1>olazione sudti. rolese, anche se questa è fen'Cnte partigiana della 1>olitica autonomi- 241
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