Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961
del tutto libero, dalla Couvcnzioue Gruber-Sforza del 9 no\•embre 1948 e dalla tegge del 5 dicembre 1950. L'Accordo Zoppi-Schwar-.tenbcrg del 2 ngosto 1951 permette inoltre 1mu iute1u;ificuzione del traffico e degli scnmbi frn l'Austria e l'Itali11. Riop:.io11i. 86.000 persone hanno. con la legge del 20 luglio 1952, riac– <1uisrn1a la cittadinanza italiana (45.000 delle quali emigrate nel 1939), mentre, stando a certe cifre, non 25.000 ma 50.000 dei sudtirolesi che nel 1939 hanno optnto per In nn• zionnlità tedesca hanno preferito rc– slare in Austria cd in Germania. Si è rccenlcmc.ntc messo l'accento sul– Jn ingratitudine e l'ipocrisia dei rioptanti, solo perchè questi furo– no obbligati a dichiarare per iscrit– to cli desiderare Car parte della re– pubblica italiana; ma si dimentica che se l'Italia non è per loro « la Patria», l'Alto Adige-Siidtirol, che la parie di questa Italia, è la terra dove loro ed i loro padri sono nati. Ueciprocitci dei diplomi. L'Accor– do italo-austriaco del 14 nrnr-✓.o 1952 ha is1itui10 una Commissione di C• sper1i dei due paesi per il ricono– scime1110 dei diplomi rilnsciati cln uuiversitù in Austria ed in Italia. li riconoscimento dei 1holi di studio degli OJ>tanti del 1939 era già stnto regolato a parte con la legge del 18 dicembre 1951. Nel 1954 il govemo Scelba abo– liva l'I( Ufficio per le zone di con– fine», J'unico organismo che coor– dinava il lavoro dei vari minisleri per quanto riguardava l'a11ivitì1 dello s1a10 nell'Alto Adige. Da 111. lora nessun funzionario si occupa pili dei problemi altoatesini con continuità e quindi con com1>ctenza. 240 La querela italo - austriaca Nel 1956 il Mcruoraudum di pro– testa che il governo austriaco in\'ia– va al governo italiano riapriva l'an– nosa questione. Si sa che le trattative intraprese in seguito non hanno, dopo due an– ni, condouo a nessun accordo e che l'Austria ha po,:lato la questione davanti ali' Assemblea Generale del– le Nazioni Unile, chiedendo la co– Slituzioue dcli' Aho Aclige in regio– ne autonoma. Coloro che si contentano del volo, sfavorevole ali' Austria, del 31 0110- bre 1960 (dopo una buona settima– na di dibattiti e cli scontri oratori fra i ministri Segni e Krcisky), ri– flettano al fotto che il solo invÌ!o del!' Assemblea a riprendere le ne– goziazioni ed, C\'Cntualmcnte, ricor– rere alla Corte Internazionale di Giustizia della Aja, prova che la <1uestione dell'Alto Adige esiste. Sulla bilancia del voto pro-Italia ha sopratutto pesato il fatto che la nostra penisola, In cui frontiera ai Brennero è un po' la (ronliera del– l'occidente autirusso, (a parlo del. l'OTAN cd è quindi da preferirsi all'Austria neutralista, senza dimen– ticare che i popoli aJro-asiatico– americani ( cioè <1uelli meno porta– ti a temere il ritomo di un panger– manesimo ntti\•O) hanno fotto coro pcrchè desiderosi di non i.ndispor– re la ricca coniedcrazione america– na (solo Cuba ha, nella Conunisi-.,io– ne Politica, votalo a favore dell'Au– stria). Qual i sono le accuse e CJUlllile ri– chieste? Si è visto che l'applicazione Jello Aecordo Grubcr-Dc Gasperi da par– te del governo i1aliauo non è esen 4
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy