Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

La coufoderazione realizza una vasta cmnpagna auti elettorale culrni– nan:c iu ttu g1·audioso « m.cetin.g » nella Pl«z€1dc 1'oros di Barcellona. Tra gli altri oratori, Durruti e Orobon Feroandez 13 dnuno la consegna: ((cou– tro le elezioni, la rivoluzione sociale». Fedele alla parola dnta la C.N.T. si lancia nella rivolta 1'8 dicembre. Il movimento ha dei contorni epici ad Ar:igon, Longro,1o e a Cordoha. Il po1,olo, però, rimaue freddo e l'eser– CÌloriesce a domare l'azione. Le carceri cd i presidi si riempiono di ribelli. Le destre, preso 1>osscssodel governo, non hanno bisogno di adottare nuove misure draconiane. TI governo repubblicano-socialista, con la sua legislazione repressiva, ha loro ~piauato il terreno, tanto che la sua legge sull'ordine pubblico è stata attuata dal generale Franco nel 1960. ] socialis1i, cacciati dai ministeri, dagli incarichi burocratici e dalle giunte, sentono di nuovo le ,,ellei1à ri,•oluzionarie e cerenno di riprendere i contatti con la C. .'f. nelle località in cui sono maggioriiarie e spezzano il movimenlo rivoluzionario del 6 ottobre )934. Questa prende ìl carattere di rivoluzione sociale nelle As1uric, dove la C.N.T. unila da un pano con In U.G.T., imprime la sua spinta libertaria agli avvenimenti. li governo autonomo della Catalogna, che difende b causa dei (C rabassaires >>, aderisce al movimento, però i1uprigionn i mi– litnnti piì1 qualificati delln C.N.T., chiude i sindacati e devasta la reda– zione di Solidaridad Obrera. Ln guarnigione di Barcellona clebclla facil– mente il movimento e la C.N.T. raccoglie le armi abbandonate dai catala– nisti in fuga dinnanzi ai soldati. Ormai è lardi per correre in aiuto delle Asturic. A Madrid, sede del i,ocialismo, lo sciopero generale è 1>latonico. Le Asturie rimangono isolate alla mercè dell'esercito composto da legionari e da marocchini. La re1>res– sione è feroce. Si Cucila senza processo ed auche molti inviati speciali di giornali sono uccisi innocentemente. Si torturauo e si mutilano i prigio– nieri e alla fine della paci.ficazione vi sono, in carcere, trentamila detenuti poliùci. Nel 1935 il Presidente della re1>ubblica, Alcalà Zamora, scioglie il Par– lamento ed incarica un 'proprio uomo di fiducia di formare un nuovo go– ,•erno. Le garanzie costituzionali vengono, in parte, ristabilite e la ccnsurn sulla stampa abolita. Le nuove elezioni generali sono fissate per il 16 feb– braio 1936. Aperta la campagna elettorale, il capo della sinistra del par– tito socialista, Largo Caballero, parla di rh,oluzione 1>roletaria e tende una mano alla C.N.T. La stampa coniedcralc (Solid«ridtul Obrera di Bar– cellona e C.N.T. di Madrid) raccolgono l'invito e manifestano a favore dell'alleanza operaia. Orobon Fernandez, morto in seguito a malattia pochi mesi dopo, pone nella campagna tutto il suo prestigio <li militante e <li scrittore. u V Or-0bo11Fema,ulcz, fu uno dei militanti anarchici spagnoli J>iù colti e docn• mentali, ~cccllcnte oratore e pubblicisla. Soggiornò ,·ari :umi in Berlino 1neuo il segreta– riato dell'A.I.T. e in contallo permanente cou Hudolf llocker e Max Netlau, che furono i suoi maestri spirituali. Rie11trato in Spagna, nei 1>rimi mesi Jella Repul,blica, si s1al,ilì a Madrid ed esercitò una grande influenza negli ambienti intclletttiali. 227

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