Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

diante un manifesto solloscritto da trenla fìnnatari. È la frazione dei « trenta » i cui rapprcscntunti vengono denominati « trentisti >). Tale atto di indisciplina sarà sanzionato dall'espulsione. La (razione scismatica si organizza dando vita al « Plenum Regionale della Catalogna ». Nel )931 i partiti politici della Catalogna, richiamandosi al patto di S. Sebastiano, reclamano l'autonomia della regione. Il Parlamento si de– cide per l'autonomia dopo burrascose discussioni. li nuovo governo ca- 1alano approfina della scissione confederale per muovere battaglia alla C.N.1'. che combatle tulle le auto11omie che non abbiano come base il vero Cederalismo sociale. li governo catalano vuole convertire la C.N.T. in un'a1>pcndice delle istilnzioni ufficiali. L'organizzazione si trova, cosi, a lottare su un doppio fronte contro il governo autonomo e contro quello ccntt·alc. In tali condizioni gli scio1>eri degenerano, per intromissione delle autorità, in conAiu.i di ordine pubblico. Il governo centrale vara una serie di leggi contro la C.N.T. Nelle re– gioni agricole la repressione è più brutale. I contadini andalusi, i pili poveri d'Europa, si lanciano nella mischia. La guardin civile, enne da guardia dei latifondisti, interviene coutro i ribelli. A volte i contadini re– plicano e molte guardie tro\'ano la morte (Cnstilblanco, 1 gennaio 1932). Le guardie reagiscono nuovamente e stermiuano interi villaggi (Arcncdo e Yuste). Nelle città la forza pubblica assalta i sindacati. Gli operai resistono ma, al miniu10 cenno di armistizio, sono mitragliati dalla polizia (Barcel– lona, seuembre 1931). I sindacati cercano di reagire coutro la sollevazione dei minatori dcl– J' Alto Llobregat (gennaio 1932) e il go,,erno ne trae pretesto per effettuare delle deportazioni in massa, conducendo gli arrestati a Villa Cisneros (Africa Occidentale). Per 1,rotesta alle deportazioni si haru10 nuove azioni e reazioni. Per la stessa ragione si proclama uno sciopero rivoluzionario. La forza pubblica ap1>lica la « legge delle foghe » nel Parco Mariu Luisa di Siviglia. Nella stessa città distrugge, a cannonate, la sede sindacale. Il nemico comune, dalla più oscura tann, cerca l'opportunitì1 per at• taccare. Il 10 agosto il generale Sanjurjo si solleva con Je snc truppe a Siviglia, 1na viene vinto dui lavoratori. )I governo perdona il generale ma non la C.N.T. L'organizzazione accclcrn i piani rivc-luzionari e 1'8 gen– naio del 1933 i gruppi di azione scntcuano un l'asto movimento ~ovversivo che ha la massimn ripercus~ione in Catalogna (Barcellona e Lérida), nella regione valcnciana e nell'Andalusia. A Casaa Viejas (Cadice) un grup1>0 di c.outadi.ni insorti, asserragliati in una capanna insieme con le donne cd i bambini, vengono slcrminati dalle guardie d'assalto. Tale crimine peserà enormemente sulla bilancia quando si terranno le uuove elezioni. Le elezioni si celebrano nel settem– bre dello stesso anno e le destre hanno la vittoria anche perchè hanno sa. puto sfruttare l'eccidio di Casas Viejas ..Ma il fattore principale della scou. fitta delle sinistre è costituito dalla campagna antielettoralc della C.N.T. 226

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