Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

1917 e le « giunte militari» mostrano il loro vero volio. Le trup1>e sono uortate in piazza e riescono a stroncare facilmente il movimento. Poli. lici demagoghi come Allessandro Lerroux si ri(ugiauo all'cs1ero. Altri 'ìono imprigionati. Quattro leadcrs socialisti sono condannati a morte. Il governo conservatore presieduto da l\·Iaura fo approvare una legge dal Parlamento e gli arrestati sono liberati. L' esponenlc socialista Prieto dichiara al Parlamento: « E' certo che si arma il popolo, però esso manca di munizioni ». Se i fotti accaduti nel 1909 furono definiti seuimana lragico questi possono essere definiti come seuima11a comica. Scoppia la rivoluzione russa, la guerra europea termina e l'egoismo della plutocrazia catalana alimenta, con la sua intransigenza, i conflitti i.ociali. La borghesia si unisce. La C.N.T. cresce poderosamente con la lottn. Nel luglio 1918 si tiene, a Barcellona, un congresso regionale che rinnova tutta la struttura del sindacato. Nel dicernl>re dello stesso anno si organizza una campagna di propaganda iu tulla In Spagna. Gli espo– nen1i meglio preparati, per l'oratoria, percorrono tutte le J>rovincie. Al– cuni di essi sono arrestati ed imprigionati, altri rinchiusi nelle f::tivedelle navi da guerra ancorate nel porto di 13a1·cellona. Il seme è gettato. In tutti i villaggi sorgono nuovi sindacati. La C.N.T. raggiunge il milione di aderenti. Il 21 febbraio 1919 l'organizzazione eenll'ale organizza uno degli scio– peri pili organizzati tecnicamente coutro la poderosa compagnia idrau– lica straniera La Canadese. Dopo tale dimostrazione di forza lo sciopero termina in un grande comizio tenuto nella Pla:.a de Toros. Salvador Seguì, 7 leader sindacalista, dall'oratoria av"incente e grande organizza. torc, tiene un grande discorso. Questo segna il punto culminante della C.1 :r. nell'epoca della µre-dittatura. La borghesia e le autorità rimasero scosse da <1uella manifostazione di forza e si proposero di sfruttarla. Idcnrouo di prol'ocare dei conflitti per sollecitare, così, l'i11ten•ento della (or-1.:apubblica. La stessa borghe– sia indusu·iale si organizzò in un forte sindacalo che prese il nome di Federncio,1- pcrdro11al. La C.N.T. accetta la sfida e non si ottiene .nitro risultato che quello di una lotta degenerata nell'attentato 1>ersonale. t la guerra sociale e gli operai hanno la parte peggiore. Qucslo sanguinoso capitolo inaugura l'era del pistolerismo. Gli storici poco documentati altribuiscono nlla C.N. T. l'origine del pistolerismo. Possiamo di1nostrare come tale asserzione sia falsa. La C.N.T. non fece che rispondere con le pis1ole alle provocazioni a mezzo di pistole. L'organizzazione sindac.ile, e ciò è dimos11·ato dalla piega che 7 Sah,ador Seguì, (1886-1925).Fu un grande organizzatore e uno dei migliori oralori della C. '.T. Espose le teorie dell'anarco-sindacalismo 11cllaentte<lrn dell'Ateneo di i\fodrid, eonsiùcrnto un centro i111ellcttunlctiella S11ng11a, e feee molta imprcuionc sull'uditorio. 218

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