Volontà - anno XIV- n.3 - marzo 1961

La Delegazione inglese persiste nel Titenere possibile una frontiera più meridionale, ma ammelte che la pro• posta americana, è pure ragionevole, sopratutto se si tiene conto degli in– teressi strategici italiani. Il 16 giugno l'Austria presenta un .suo Memorandum nel c1uale l'Italia è accusata di confondere le cose unendo Je statistiche del Trentino a quelle, non sempre esa11e, del Tiro– lo meridionale. La po1>olazione ger• manica abita il Siidtirol da 500-600 anni; il (atto che esso abbia appar– tenuto all'Impero Romano non giu• stifìca le pretese italiane, altrimenti l'Italia dovrebbe rivendicare l'Egit– to, la Spagna e magari una parte del– la Gran Bretagna. Solo il Trentino fa parte dell'Italia settentrionale e la rivendicazione italiana parte da un punto cli vista strettamente mili– tare. Non bisogna dimenticare che le nilli dell'Adige, deJJ'lsacco e del– la Drava sono il passaggio naturale che dnll'Ofonpass s, 1 izzero conduco– no alla Carinzia ed alla Stiria au– striache - conlinua il Memoran– dum. E conclude: la popolazione sudtirolese è unanime nel conside– rare un'e,•enluale annessione come basata sul solo diritto di conqnisla. E' doveroso riconoscere che il go– verno austriaco, che non era in fon– do più quello imperiale, ha dato pro– va, durante 1e trattative, di un di– sinteresse strategico. La proposta di ncnlralizzarc l'intero Tirolo (u ac– compagnala da un progetto cli con• venzione. Composta di tre articoli Conda– mentali <1uesta Convenzione preve• deva: l) una unione al sisle_maneutra– le svizzero; la proibizione di stazio• uamento e transito per qualsiasi truppa su tutto il territorio tirolese ad esclusione delle poche forze ar– mate necessarie allo stretto manteni– mento dell'ordine e della sicurezza pubblica o per assistere la popola– zione in caso di disastro; 2) lo smantellamento di tutte le fortificazioni entro i sci mesi dall'en– trata in vigore della convenzione e l'esclusione di ogni base militare e deposito di munizioni su tutto il ter– ritorio tirolese; 3) il ricorso, in caso di conflitto tra l'Austria e l'Italia, alla Svizzera la <1ua]e occuperà militarmente il territorio tirolese per proteggerlo da ogni , 1 iolazione della sua neutralità. Nel luglio la Delegazione austrin– ca presenta una Risoluzione votata dalla Dieta tirolese, nella quale si stigmatizzava il grave attentato con– tro l'autodeterminazione del popolo del Tirolo « tedesco e ladino », ed una Protesta contro l'annessione fir– mata da t.utti i comuni del Tirolo meridionale. In un Memorandum del 9 agosto 1919 l'Austria prende infine posizio– ne a proposito dell'annessione della Va11e di Sextcn. « I diritti territoriali dell'Italia aumentano continuamente » - si legge.« Mentre il 10 aprile 1915 l'J. tali.a dichiarava ritenersi socldisCatta se il Trentino ed i territori circon– vicini al nord della frontiera detta di Napoleone ( Tratlato di Parigi del 28 febbraio 1830) li Cosserostati ce– duti, considerando fuori della zon,1 tedesca del Tirolo meridionale sol– tanto Bolzano, il 26 aprile successi– vo arrivn il Trattato di Londra che dichiara all'articolo 4: essere il Brennero e J'jntero Tirolo meridio– nale le frontiere naturali italiane. Nel marzo 1919 il bacino dell'Aditie 177

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