Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961

A N T o L o G A L'Africa sarà libera' p I AN e 1, amato mio fratello negro nei millenni di morti bestiali! Le tue ceneri furono sparse per la terra dal simun 1 e dall'uragano tu. che non hai mai innalzato piramidi. Per tulli i tuoi potenti boia, tu, catturato nelle razzie, tu, battuto in ogni battaglia in cui trionfa la forza, lu, che hai impnrnto in una scuola secolare un solo slogan: schiavitù o morte, tu, che ti sei nascosto uc1le jungle disperate, che hai affrontalo tacendo migliaia di morti sotto la maschera della febbre delle paludi o sotto la maschera della tiere che azzanna, o degli abbracci delle sabbie mobili cbc soffocano a poco a poco, come il boia ... E venne il giorno in cui comparve il bianco. Fu più astuto e calli,•o di ogni morte, barattò il tuo oro con uno specchietto, una collana, ninnoli. Violentò le tue sorelle e le tue mogli, e corruppe con l'alcool i figli dei fratelli tuoi e cacciò in prigione i tuoi bimbi. Allora tuonò il tam-tam per i villaggi 'e gli uomini seppero che salpava una nave straniera per lidi lontani, là dove il cotone è un dio, e il dollaro è imperatore. Condannato a una prigionia senza fine, lavorando come una bestia da soma lutto il santo giorno sotto un sole spietato. Ti insegnarono a gloriCicare coi canti • Pubblicala dalla Literotumoia Coieto di Mosca e 1rado1t1 dall'Unità di Milano. 1 Vento del d<'serlo, violento, caldiuimo e setto. 115

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