Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961
Contro queste pratiche e queste tendenze ad integrarsi nel sistema sotto il coperchio della democrazia, una « sinistra », sostenuta dalla po– tente centrale dei metallurgici, si è costituita a poco a poco, e ralforzata dalla sua stampa ha data la sua impronta agli a\'\'enimenti. Ma, per con• seguenza, si è anche irrigidita nelle sue tendenze, all'interno delJa F.G.T.8. E' con questa direzione sindacale che la lotta si scatenerà contro la legge unica. Al princiJ>io del mese di dicembre sono i sindacati locali della Val. Ionia che fanno piovere ordini del giorno di protesta, organizzano delle manifestazioni che si ingrandiscono sempre piii e arrivuno ad una dcci• sione concorde di interrompere il lavoro, una mezza giornata, con con• centrazione di lavoratori e manifestazioni nelle strade. Alcune sezioni, come i comuni cli Charleroi e i metallurgici delle A.C.E.C. decidono di non piii riprendere il lavoro. Quando i lavoratori dei sen•izi pubblici hanno compreso i pericoli contenenti nella legge unica, fanno pressione sui dirigenti 1>er organizzare misure di forza. li Comitato della F.G.T.B. è obbligato di prendere 1>0sizione e de• ciclc di convocare il Comitato nazionale allargalo per il 16 dicembre. A quella data non è più possibile dubitare della potenza iusurrczio• nale che è in movimento. Tuttavia l'ordine del giorno per quella riunione nazionale non porla che un comma: « la legge unicn », senza nessun com mento, senza nessuna illustrazione. Questa laconicità deriva dal fatto che nessun accordo si è potuto stabilire su un 1>roic110 di mozione. nè su un atteggiamento d'insieme. Messe dannti al conmtto, la destra e la sinistra. si sono anticipatamente aftrontalc, senza nessun risultato, in seno al Co– mitato centrale. AndrC Rerrnrd si assume la res1>onsabilità personale di comunicare ai membri del comitato nazionale il testo d'una 1>roposla di mozione che era stata respint11 In , 1 igilia dal segretariato, ma la sot1ome11erà al comitalo nazionale. Ecco il testo: « Il Comitalo nazionale allargato dalla F.G.T.8., riunito il 16 dicem• bre 1960. decide in 1>rincipio lo sciopero generale. Questo sciopero sarà preparato con delle astensioni di la\'Oro limitalo e avranno luogo alla data fissata d11l Congresso straordinario della F.G.T.B., convocato in se• guito ad un referendum nazionale professionale. li Comitato nazionale allargato decide che la prima giornata nazionale di lotta sarà carnttcriz. zata da uno sciopero generale di ventiquattro ore rissate al... ( tra il J>rimo e il 15 gennaio 1961) •· Le discussioni non fecero che mettere in luce il tragico disaccordo del mo,·imenlo sindacale, di fronte ad una prova di foru tra la classe operaia e In reazione sociale del paese, (JUando s'imponeva un coordina• mcnlo di tulle le forze OJ)Craie, in vista d'una azione, inevitabile, il cui insuccesso porterebbe delle conseguenze iuortali alla F.G.T.B. Il disac• corclo era tanto piì1 temibile in ((ttanto assumeva i contorni linguistici ed economici delle due regioni della Fiandra e della Vallonia. Era la J)ros1>et• tiva dello smembramento della confederazione belga e l'indebolimento 96
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