Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961

dello Stato, cioè la pratica, l'arte e la uien:a di doniinare e sfruttare ie ma.1,1e a favore delle classi privilegiate» ( questa definizione è di Bakunin, tratta da (( Protestaliori de l'Alliw,ce », 18il). Contro questa politica ( o azione politica) l'anarchismo appuntò la sua critica, non sterile ed infondata, ma costrutliva e ben motivata ( an– cora, oggi, validi~ima, non essendo stata smentila da alcun fatto poste• riore). Tanto che Bakunin, nel citato scritto (( Protestatio11 e/e l'Alliance », scriveva: « Non ,,i sono dunque altri mezzi per emnneipare i popoli economicamente e politi. camente e dar loro nello stesso tem110 benessere e libertà, c!1e abolire lo Stato, tulli gli Stati, e uccidere, una ,,oJta per tutte, quella che si è chiamata sinora la polilico .... Non è clunquc ,·ero che noi si faccia astrazione della politica. Noi 11011 ne facci1111w astruione, giacché vogliamo positi,·amente ,1cciderla. Ed ceco il punto e..-.scnziale pel quale ci ~epariamo in modo aMol1110dai politici e dai socialisti borghesi radicalcggianli. La loro poli1ica consiste nell'utilizzazione, nella riforma e nella trasformazione della politica dello Stato; mentre la 1,ostra politica, la sola che ammettiamo, consiste nella ABOLIZIONE 101ale dello Staio .... ,.chi vuol lare della politica diversa dalla noslra. ehi 11011vuole, con noi, l'abolizione della politica, dovrà necessariamente far della politica di Stato, patriottica e borghese.,.». Così, senza incomodare altri pensatori anarchici, senza neppure ri– correre alla es1losizione del pensiero anarchico in materia, abbia,no di– mostrato come la dichiarazione di Marx sia malamente fondata, specie per quanto riguarda la lotta contro lo Stato. IV. - PARTITO POLITlCO: L'anarchismo non fu mai con1ro l'or– ganizzazione di individui aventi uno scopo comune, cioè conlro dc11e collettività organizzate, tanto che venne adoperalo il termine di pt1rt.ito anarchico per indicare appunto un movimento orga11iz:alo che si sforzava di mellere in pratica un ben Corrnulato programma. L'anarchismo ha con1es1a10, sul terreno pratico, la costituzione della classe or>ernia in partito politico, cioè in organizzazione diretla all'im• posscssamento del potere politico degli Stati. E ciò perchè, essendo il fine delle associazioni delle masse operaie essenzialmente econo,nico, il preco– nizzare la conquista del potere politico apre « la porla a tutle le ambi– ::;iorii. Poichè vi sarà un potere polit.ico, vi saranno dei sudditi t.rnvestit.i. repubblicmianumte in. cittadini, ma su{lditi t,uuavia, e come tali cost,reui ad ubbie/ire: perchè senza obbedienza non vi è alcun poi.ere possi.bile » &. Se la costituzione in partiti politici, sia staia o meno una iattura per la classe operaia tutta, è un dato cli fatto talmente rilevante che non nh– bisogna davvero cli illustrazione; i partiti politici hanno purtroppo rotta la solidarietà esistente, una ,•olta, Ira la classe operaia; e le pseudo diHe renziazioni tattiche di ciuscuno di essi ne hanno frantumalo la coesione e l'unicità d'intenti, creando tanti com1lar1imenti stagni sfociirnti in atti e fatti di politica contingente. I partiti politici hanno costituito lu remora & B,u,:u.-..u~: Let1re1 lÌ « La Liherté » de Brnxelles (1872), SCm)lrc da Liberlii e l(j. volu:ione citala, 1>ag. 223. 75

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