Volontà - anno XIV- n.1 - gennaio 1961
un ritmo da,,vcro intenso; e meno disoccupati: 1>0ichè molte di quelle ccnto-centocinquauunila pèrsone che le riforme di Gomulka avevano but. tato Cuori da posti di lavoro inesistenti o improduttivi, sono state riassor. bite dal sistema; probabilmente poche dal settore socialista, la più parte da attività private: sgradite al governo, ma sempre meno che il com– mercio di mattoni. A proposito di case e dell'anima polacca, si veda questa poesia; dove la gentilezza dell'invenzione e un'inunaginazione quasi aerea si combi– nano perfcttamCJ1te con quel senso del provvisorio e dell'imprevisto, con quell'essere in costante balia della sfortuna, che sembrano rappresentare i dati fondamentali della storia <' della geografia di questo paese: « Un raggio di sole traspariva lucente sotto la pioggerellina sottile, d'un mattino di primavera. Una ·vespa .fi levò, fece un breve volo e anelò a pungere una bella noce. Questa cadde sulla test« di. un, fu11go e il fungo si ruppe. Allora un nanetto, che abitava nel gambo del fungo, ritrovatosi allo scoperto, dis.~e: 11 p ... Dio! Sono di nuovo sen:::,1 ca.~a" )). Un altro tratto del carnttere polacco, di cui ho fotto cenno anche uella prima parte di questo articolo, è la mancanza del senso d'organiz– zazione; o !)Cr meglio dire, la cnptrcitù d'inventare la disorgani::::::a:.ione che hanno i polacchi, insieme ad una eccezionale abilità, del tutto im– prevedibile e inverosimile (per usare due aggettivi che Pasternak attri– buiva allo Stato sovietico degli anni vcn1i) di risolvere mirabilmente le 1:>ituazioni di deficienza e di disordine che essi stessi, con le proprie mani, hanno assurdameulc concorso a creare. Ec~onc degli esempi, da noi sofferti personalmente; che tuttavia non sono rimasti in noi come un ricordo sgradito nei confronti dei loro autori, perchè l'elemento comico, paradossale, o umoristico, ne ha sempre rappresentato una eomponenle essenziale. Negli ultimi giorni di cau.11>0corre voce che saremmo andati a Byd– goszcz non in treno, 1.napiù coniortcvolmente: con un aulopullman tnlto vetri, ,,anoramico; una preoccu1>azione di cortesia perchè potessimo ve– dere bene iutoroo, goderci la campagna: infatti la mallina della parp teuza compare davanti alla scuola ... un autocarro scoperto. Nulla di ma– le, avevamo sempre viaggiato in camion, nei giri turistici prcccclcnti; ma ne chiedo spiegazione a Edek, che mi risponde: « Non so, ma forse è giusto, pcrchè è come questo passo di un poeta contem1>oraneo: 16
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