Volontà - anno XIV- n.1 - gennaio 1961

idem, per gli Sludenti treno (un percorso di 265 Km.) idem, co11il supplemento rapido (25%) i11 ;;fo1y in lire 0,20 75 93 5 1.875 (•) 2.325 Un pasto normale in uu rMtorante di seconda categoria costa dieci– quindici zloty (250-375 lire). in uno di prima, ,,enti-1renta (500-750); una buona prima colazione cinque-sci zloty (125-150 lire); l'aspetto dei locali è molto vario: specie di trattorie immerse in un'atmosfora dimessa e tra– sandata, con suonatori ambulanti (che si appiccicano alle comitive la mattina e le mollano rwltanto dopo aver ~croccato il prunzo), tovuglie stirate, fiorile ,li grossi buchi, oppure integre ma s1>iegazzate e misere <'Ome il lenzuolino d'un bimbo povero, trascurato dalla matrigna. Nuovi self service, con tavoli in metallo e rormica, sullo stile delle latterie no• strane pili modenie; i-ino ai ristoranti considerati di lusso, con guardaro– biere e guardia-latrina, sovrapprezzo (15%) per il concerto (possibilità di ballare, compresa) e camerieri in bianco i <1uali-· come mi è capitato in uno dei pili grossi alberghi di Varsavia, L'Hotel Polonia - insistono per servire alcoolici (perchè (anno salire il conto spa,•entosamente), sono ,•isibilmente contrariati quando si consuma poco e trattengono il resto, senza lesinare, con una fredda e impassibile signorilità - di preua marca capitnlistica, in 1111 paese che blatera continuamente di socialismo - da lirare una doppia dose di schiaffi. Al Polonia, appunto, due caffè e due fette di torta, si pagano <1ua– ranta<1uattro zloty 0100 lire), mentre a Mogiluo ne costano venti (500 lire); a Toruu nbbiarno dovuto chianrnre il direttore per (arei restituire il sovrapprez:1,Oaggiunto dal cameriere perchè era l'ora del concerto (ma l'orchestra non c'era}; e cl,i protestava maggiormente erano i nostri amici polacchj, che non intendevano passare per fessi per il solo fatto di ac– compagnare degli stranieri: i grandi alberghi appartengono allo stato, tutti i ristoranti sono gestiti cooperativamente; allora perchè si com1>or– tano nello stesso odioso modo dei privati? I giornali n11zionnli, quelli d'oltre cortina e i <JUOtidiani dei 1mrtiti comunisti dei paesi occidentali (U11ità., 1-lumaniteì costano mezzo zloty (12 lire e ci.11quan1a);gli altri giornali occidentali, come Le Monde, France Soir, La Stampa, ecc., due zloty (50 lire); sono in vendita anche quoti– diani autorevolmente di destra, come il TimP..s o la Neue Zu.ercher Zeitung, ma non ne ho visto il prezzo. Nei libri la varietà, di stampa, gusto, illu– strazione, prezzo, è estrema: un sillabario costa tredici zloty (325 lire); e si noti che circa un terzo degli scolari riceve gratuitamente non solo i libri, ma tutta Ja cancelleria; le edizioni piene d'illustrazioni, per bam– bini, vanno da uno zloty e mezzo (38 lire) a venti trenta (500-750 lire), (•) Io Italia lo stc:uo pereONO colla 1710 lire

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