Volontà - anno XIII - n.12 - dicembre 1960

Quella sera mi sono tro,•ato a sedere, per un paio d'ore, tra l'ispetto– re didattico del distretto (che parlava tedesco) e l'addetto alla propaganda del partito dei lavoratori (che, nemmeno a farlo apposta; conosceva il russo); e dalle parole dell'ispettore, dai discorsi delle autorità, da pre– cedenti conlerenze di altri notabili, ritrovati in quella occasione, assieme a integrazioni o: danzate » e a tavolino. ho raccolto queste notizie. Mogilno la parte, geograficamente, del nudeo pili antico della Po– lonia; ed è lontana da Gnienzo, In capitale del primo stato J>olacco, na– to intorno al 960; perciò quest'anno ricorre il mille1111iodella Polonia, ed in onore di tanto anniversario si sono realizzate, o sono state iniziate, numerose opere straorclinarie di utilità sociale, come scuole, strade, edi– fici pubblici, abitazioni, ecc. l\fogilno conta circa settemila abitanti; nel– l'ottobre del 1939, nei primi giorni dell'occupazione, i tedeschi hanno preso trecento persone, quelle più iu vista, pii1 molte a caso, e le hanno fucilate nel centro del paese: così, semplicemente per fare un pò di pu– lizia, per cominciare ad instaurare l'ordine nuovo; c'erano due sole fa– miglie di ebrei, adesso non ce ne sono più. Il grande parco che divide l'abitato costeggiando J'estremità di Wl lungo, stretto lago, prima era di proprietà pri,,ata, oggi è pubblico; uno dei viali più belli che lo attraversnno è stato costruito dai prigionieri di guerra, spccialmcnlc inglesi e francesi (un giomo uu ragazzo offri uua sigaretta a un prigioniero e la senlinella gli sparò addosso), acquartierati nell'edificio, già convento dei benedettini, oggi sede di un istituto medio di E'pccializzazione agraria. L'edificio, che ha la forma di una fortezza, domina il lago, a fianco della chiesa parrocchiale, da una breve altura, ma una volta era interamente circondato d'nlle acque e comunicava cou la terraferma, attraverso una galleria; son luoghi di grandi battaglie, questi, nel medioevo e fino al scice11to 1 tanto che si trovnuo ancora ossa umane, disseminate per la campagna: anzi Mogiluo vuol dire o: piccola tomba », un diminutivo che sta a indicare affetto e pietà, al modo clcllc lingue slave, non scarsità e limitazione, come in quelle neolatine. A Mogilno, oltre alla scuola media, con cluecento ragazzi, ci sono tre scuole primarie (l'insegnamento vn dai sette ai <1uat1ordici Blllli), con millcduccc11to allievi. In tutto il dis1re110 (60.000 abitanti) esistono': <1uattro nidi d'infnnzia, diciannove asili, ottnntntre scuole primarie (di cui 27 a specializzazione agraria, nelle classi superiori); sei istiluti d'i– struzione media; il 68% dei ragazzi stuclia sino ai sedici anni. Nelle scuole primarie 30-40 alunni per clruisc nella cit1ì1, 20-30 in campagna: il 55% degli insegnanti sono donne (la media nazionale supera il 60%); fra gli uomini In rotazione è molto alta, pcrchè contcmporancamento &tudiano e appena possono si trovano un pos10 nelPindus1rio. 1 che paga mollo meglio; il 23% degli insegmmti 80110 iscritti al partito. L'inscgnnmcnto clella religione è uffidato al parroco (due ore la set– timana) e c'è in 1u1te le scuole (i.n nitri distretti esistono scuole che ne sono pri"e); solo il 5% degli allievi ne è dispensato; per la religione, co- 726

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