Volontà - anno XIII - n.11 - novembre 1960

(< Volontà »u periodico di propa• ganda anarchica, iniziate le pubbli. cazioni nel giugno del 1913, le con– tinuerà, sotto la direzione del Mala– testa per un anno circa, e precisa– mente fino al giugno del 1914, allo scoppio degli avvenimenti che cul– minarono nella famosa settimana rossa. Qua.odo, dopo questi !atti, il Malatesta sarà nuovameute obbliga– to a lasciare l'Italia e a cercare asilo a Londra, le cure redazionali oltre a quelle amministrative del giornale saranno a carico completo dcli' Ago– stinelli, che riuscirà a man1enerlo vivo, rigoglioso e battagliero. Sarà un periodo durissimo quel. lo che seguirà i fatti del giugno, perchè la ventata reazionaria che si solleverà, oltre al Malatesta, costrin– gerà anche Luigi Fabbri a lasciare l'Italia. L'Agostinelli, appena sfiorato dal– la reazione - non ostante la parte avuta - manterrà in piedi l'inizia• t.iva editoriale fino al 1915, al mo– mento clell'e11trata in guerra <lella Italia. E' sotto la direzione dell'Agosti. nelli, colla larga collaborazione di Luigi Fabbri - che in seguito ad amnist.ia era rientrato in Italia - di Euore Molinari (EpiCane) di Nella Giacornelli (Petit Jardiu), Gu– glielmo Garaviui, ccc., che « Vo– lontà » sosterrà la grande campagna contro la guerra e vivrà uno dei suoi momenli più iulercssanti. tosto muoio di fame che dis1oglier1"; anche solo una lira dal suo fondo». u 11: VolonlÌl » periodico di 1,ropaganda anarchica. Ancona • 13 maggio 1915. Ebbe come collaboratori Luigi Fabbri, Guglielmo Gara,,ini. Nella Giacomelli (lrcos-Pctit Jar– din), Prof. Ettore Molinari (Epi[anc) Libc• ro Merlino, Luigi Dcrloni, ccc. '660 La settimana rossa Gli avvenimenti che si concluse• ro colla settimana rossa, dopo i tu• mult.i del 1898 e In settimana di moti avvenuta a Barcellona nel 1909, costituiscono la più vigorosa solle– vazione popolare in Europa dalla Comune di Parigi e dalle insurrezio• ui spagnole del 1873. Ai moti d'el giugno· 19f4, gli anar. chici presero una parte importantis. sirna, per l' intervento massivo di tutte le loro forze e per quello del. le organizzazioni operaie raggrup• pate nella Unione Sindacale Italia– na che erano vicine a questo mo• vimento. Le Marche e la Romagna furono il centro dei mot.i del 1914, cd è stato li che anarchici e repubblica– ni cscrcitarouo una grandissima in• Ouenza sullo svolgersi dei faui. E l'Agostinelli, vicino al Malatesta e al centro del giornale << Volontà » fu una delle personalità più attive che svolsero un'azione di primissi- mo piano. Durante gli avvenimenti, il gior– iude « Volontà )) 1rnbblicò un sup• Ì>lemeuto che la polizia e i carabi– nieri sc<1ucs1rarono arrestando tulti i suoi diffusori; ciò nonostante, il giornale venne diffuso ugualmente e sopratutto molte copie vennero at– taccate ai muri. Il numero, dedica• to alla « Rivohizioue in Italia )) 1 fra l'altro dice"a: <( Non sappiamo an– cora se vinceremo, ma è cel'to che la rivoluzione è scoppiata e va pro– pagandosi. La Romagna è in fiam– me; in tutta la regione, da Terni ad Ancona, il popolo è padrone della situazione. A Roma il governo è co– stretto a tenersi sulla di(csa contro

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