Volontà - anno XIII - n.10 - ottobre 1960
il popolo italiano sappin acquistare la coscienza della propria forza e una esistenza civile; ora affermiamo il nostro diritto all'associazione, e siccome il Tr·ibunale d'Ancona do– vrà presto giudicare per associazio– ne di malfattori i compagni Smorti, Felicioli, Malatesta, Panfichi, Baioe– chi Alfredo, Bersaglia Ciro, Petro– sini Antonio, solo perchè professa– no le nostre idee e sono liberamente associati, dichiariamo che quanto essi hann.o finora. compiuto a soste– gno dei nostri principi l'abbiamo fatto anche noi, e siamo decisi a continuarlo contro ogni calunnia, contro ogni violenza. Essi hanno fatto propaganda e noi pure; hanno partecipato alla vi• ta popolare del loro paese e noi lo facciamo ogni giorno. Attendiamo quindi di essere processati per as– sociazione di malfattori, perchè, socialisti-anarchici, ci siamo asso– ciati in parlito, pro1rnghiamo fra il popolo le nostre idee e la nostra tattica, e siamo solidali coi compa– gni di Ancona. Ricordi il popolo, che come si processano i socialisti-anarchici per associuzione a delinquere, così si sciolgono i circoli socialisti e le as– sociazioni operaie, e che questa rea– zione non ha che uno scopo: impe– dire cioè che i lavoratori acquistino In coscienza delle loro forze e mi– gliori condizioni di vita ». Rifiuto dei metodi legalitari Questo movimento di solidarietà e di responsabilità avveniva, logica– mente, fra quegli anarchici che e– rano ancora in libertà, e per que– sto si sentivano qunsi minori degli altri che, arrestati, erano chiama- ti a pagare di persona la difesa del• le proprie idee. Sul piano opposto,, cioè quello dei condannati, dei coat• ti politici, qualche anno dopo av– venne un ultro importante atto di solidarietà e di responsabilizzazio– ne, colla pubblicazione del famoso numero unico « I .Morti >> 1 • Dopo il « 98 )), lu ripresa del mo• vimento operaio in generale e di quello anarchico in particolare si fece difficile, perchè, anche se qual– che Tribunale assolveva gli anarchi– ci dall'imputazione di << associazio– ne di malfattori », la polizia li riar– restava e li im,ia\'a senz'altro for– malità che una sua decisione, al domicilio coatto. Forse pensando di rendere più fa– cile questa ripresa, alcuni leader del Partito Socialista avvicinarono esponenti anarchici che si trovava– no fra i relegati nelle varie isole di domicilio coatto tentando di convin– cerli ad abbandonare i vecchi me-– todi di azione diretta e di accetta– re, sia anche solo temporaneamen– te, quelli parlamentari, proponen– do Joro la presentazione di alcune candidature protesta, che avrebbe– ro, secondo loro, permesso a qual– cuno di uscire dalle isole e di ri– prendere l'azione sn basi rinnovate. Chi si era dedicato a questo com. pito e all'uopo era riuscito a visi• tare nelle diverse isole, numerosi a. narchici~ era stato il deputalo so– cialista Oddino Morgari. Ma la sua azione non riuscì che a sollevare le proteste dei « coatti » anarchici e a • « I Morti» numero unico redatto dai coatti politici. Ancona - Piazza delle Erbe •. 2 novembre 1899. Quattro pagine !onunto 38X27 su quuttro colonne. Ripubblicato da U. N. del 3-10-24 aprile 1960, 617
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