Volontà - anno XIII - n.10 - ottobre 1960

Ciò si deve certamente al feno– meno caratteristico dell'imbandiera– mento, della parzialità politica o ideologica, fenomeno che è esistilo sempre, ma che ha in questi tempi un significato speciale 1,recisamentc pcrchè è legato alla disputa delle grandi potenze per il dominio mon– diale. lnfalli tulti coloro che han– no un credo politico-sociale o una opinione formata sullo sviluppo de• gli avvenimenti mondiali, sono im– bandierati o definiti in un dato sen– so. E' ovvio che la impaniolità as– soluta iu quest'online di cose non esiste, poichè colorn che uon hanno nè opinioni nè convinzioni non pos– s-0110 dirsi imparziali, giacchè sem– pre si inchinano a favore della cor– rente dominante in determinati luo– ghi e sogliono essere gli strumeuti passivi delle pan~ialità pit'.1 estreme. Nel problema che stiamo trattando, la polarizzazione delle opinioni e l' inbanclieramento conseguente - escludendo i partiti, i settori ed i gruppi definiti e militanti - si pro– duce generalmente nella linea di accettazione e difesa della democra– zia e del ripudio della dittatura to– talitaria e dell'economia statizzala, o nella linea di accettazione e difesa del socialismo o del comunismo, vi– sto dall'angolo statale, e dal ripu· dio dell'ordine capitalista, con i suoi sistemi di sfruttamento, 'di be– nefici privati e di espansione impe– rialista. Nell'ambito di queste lince di po– larizzazione, si possono distinguere varietà e sfumature e la maggioran– za della gente si imbandiera più facilmente contro che in favore di qualehecosa: si è contro la dittatu– ra bolscevica, o contro il capitnli– srno, contro l'imperialismo. ecc. Di 590 conseguenza si è in favore del bloc ... co occidentale capeggiato clagli Sta– ti Uniti, o in favore dell'Unione So– vietica e della Cina comunista e della cosidetta democrazia popola– re. Una volta verificatosi, cd in cer– io qual modo cristallizzatosi, questo allineamento, tutto qnello che vie11e dalla parte accettata è necessaria– mente buono e tulio quello che pro– , ieuc dallo parte contraria è irri– iai!,liabilmente 1>ervcrso e condan- 1.ubile. Così si spiega che qualsiasi Cl i 1.ica, <1ualsiasi denunzia fondata che si faccia relativamente ai difet– ti e alle ini<1uità cli uno dei men– :.-:~<•nati sistemi politici, sarà giudi– cala dai partigiani di <1uel sistema <"omc propaganda falsa della fazio– ne avversaria. Per esempio, se par– liamo della dominazione economica che esercitano imprese nordameri– cane nel Centro e Sud-America; se denunziamo l'inllucuza nefasta dei grandi consorzi capitalisti nella po• litica, interna ed internazionale, de– gli U.S.A.; se rileviamo la 1>iaga della discriminazione razziale in questo paese, ci si accusa di filo– bolscevichi, o addiriuura di agenti di Mosca. Dall'altro lato, se qualifi– chiamo come lo meritano i delitti della dittatura bolscevica, la sop– pressione di tutte le libertà di e– spressione nell'impero sovietico, lo sterminio degli oppositori, gli orro– ri dei « campi di lttvoro n; la natu• ra imperialista dello Stato; il vero genocidio praticato dalle truppe rus• se in Ungheria, etc. si dirà che sia– mo al servizio della propaganda sta– tunitense. E' necessario iusisterc che molti di coloro che così si com– portano non sono precisamente a– genti del Cremlino nè del Diparti– mento di Stato americano, sono one-

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