Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960

volta all'India che già crede libe-– rata. Il crollo della Germania e dello impero austro ungarico fa fallire le sue speranze. L'Inghilterra conti– nuerà ad opprimere i suoi compa– trioti. La rivoluzione russa offre nuove possibilità per i combattenti per la libertà dell'India, però nes– sun aiuto ricevono da Lenin. Un barlume di speranza si forma quando sale al trono dell'Afganistan Amanullah. In sei mesi,, attraverso mille peripezie, arriva a Kabul. Nemmeno ventotto giorni co"stò, ad Acharya ed al suo compagno Raja Maheudra Pratap, l'attraver– sare la quasi invalicabile catena di Himln Kusha. Amanullah non vuole mettersi contro gli inglesi, la sua attività passata lo obbliga a tratta– re bene i due indiani, però rifiuta l'appoggio alla lotta contro gli in– glesi in India. Fu quando non avendo altra por– ta aperta che quella dell'U.R.S.S., che Acharya si reca a Mosca a potè assistere al secondo Congresso della lntenrnzionalc d'el Partito Comuni– sta. Prese contatto, per Ja prima vol– ta, con l\f. N. Roy. Entrambi sono euforici a riguardo del paradiso sovietico, ma quest'euforia fu di poca durata per Acharya. La Rus– sia scoprì il rovescio della medaglia con la « dittatura del proletariato » e Acharya se ne ritornò a Berlino insieme con la sua seconda compa– gna, la celebre pittrice Shrimati Magda Natchman. L'avvento al potere di Hitler, provocò nu nuovo cambiamento di residenza. Nel frattempo Subhash Chand'ra Dose diventa capo dello « Hindi Azad Fauz )) (esercito nazionale in– diano) e interviene per favorire il ritorno di Acharya in India. A Bombay prende contatto con Ranchoddas Bhavan Lotvala che già aveva conosciuto a Berlino. ne– gH anni 1930-31. Lotvala fu preso completamente dall'entusiasmo di Acharya e per molti anni abbracciò apertamente gli ideali aerati e si distinse con la pubblicazione, in India, di parec– chia letteratura libertaria sconosciu– ta in Oriente. Quando Acharya ritornò in India, Lotvala lo nomiuò segretario del-· l'Istituto di Sociologia Indiana che aveva fondato anni prima. Questo fatto dimostra l'ascendente esercita~ to da Acharya su Lotvala. La corrente libertaria dell'Istituto ottemie una riconsiderazione degli Statuti venendone a capo nel 1947. Uno d'ei « co11siderar1do » dice: « Poichè solo dei membri di spic– cata opinione socialista prendono interesse alle cose dell'Istituto, de– cidiamo di cambiarne il nome e di chiamarlo « Istituto Socialista Li• bertario » ed i nuovi statuti per quanto si riferisce alle sue finalità ed obiettivi, sono: I) Promuovere l'interesse del popolo verso il socialismo liberto.– rio; 2) Riunire e propagare tntte le notizie e le informazioni in relazio– ne con il pensiero libertario e le sue attività; 3) Facilitare lo studio delle scienze naturali e socio.li; 4) Focalizzare i punti di vista degli esperti sui problemi del movi– mento libertario; 547

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