Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960
ra sotto la giurisdizione rrancese, in attesa di maggiori possibilità. Per le restrizioni contro la liber• tà non vi sono frontiere, la giurisdi– zione francese (u piì1 dura di quel– la inglese e Acharya. dovette desi– stere dal J)Ubblicare il suo perio– dico. Era l'anno 1908 ed il gio,•ane si sentiva stimolato dalla sete di oriz. zonLi lontani e si diresse in Europa, dove, in seguito, ebbe contatti con uno dei rh•oluzionari antinglesi piì1 in vista dell'epoca: innyak Damo– dak Savarkar. Quasi della stessa età i due gio– vani si intendevano in modo pcrCet– to. Nell'India si considera Savar– kar come il pii', deciso terrorista contro gli inglesi. Jnviavo pistole in alcuni libri espres1rnmcn1c prcpa- 1ati. Savarkar creò il movimento Agh– naye Barat (India rinascente) con spiccata in0uenzo garibaldina. Tra– dusse Mazzini e Garibaldi in ingle– se cd in marothi. Passò 28 anni nel carcere dell'isola di Andaman.s - la Bastiglia indiana - nella baia di Bengala dove fu legato a due cate– ne permanentemente. Condam1a10 ai lavori forzali quaodo gli rimane– \'& tempo componeva poemi che fu. rono, in seguito, pubblicati con successo. Liberato nel 1937, vive oggi paci– ficar_nente in uno casu o(Cerlftgli dal governo alla pcriforin di Bombay. Fu implicato per In mortç di Gan– dhi, 1>erchè aveva aderito nl Innn– tico movimento 1\fnhMnbbn Hiudu, però le uccusc non I rovnrono fon– d11mcn1a. La vitn di Acharyn fu congiunta per poco tempo con quella di Sa– varkar, però tutti e due dettero fì. lo da torcere all'Inghilterra. Ed è in Inghilterra che Savarkar scrisse un libro a: Iudian War o( In• dipendence o( 1857 »,. e Ieee di IDI• to per poterlo pubblicare malgrado le proibizioni e le dure leggi in ma– teria esistenti anche fuori dcll'Ju. ghilterra. Il dinamismo di Acharya ,isolse soddisfacentemente il caso e l'opera fu stampata in Olanda. Sempre con Savarkar, Aeharya pubblicò un pe– riodico intitolato « Talwar >1 (lu spada). Un altro combauento per In li. bertà dell'India, l\tuduuhal Dhingrn, ammazzò il colom1ello Wuilce. Ern un carnefice orribile di quelli che godono vedendo e spargendo san– gue altrui. .MadanhaJ Dinga assunse tutta la responsabilità dell'atto: aveva alza– to il braccio giustiziere in nome rlell'Umanità; era insorto contro la violenza legalizzata, cosl co– me fecero Simon Radowitzky con il sanguinario Falcòn a Buenos Ai– res e Kyotudo Wara con il generale Hukuda a Tokio. Come succede sempre in tali occa– sioni le mentalità ristrette ne appro– fittarono per criticare e condanuarc u Nel 1857 ebbe luogo la ri,•oha di Ci, pay che mise in pericolo la coronA bri– tannica. Cli inglesi hanno 1111a1ura10 il mo• vimento asserendo che C880 obbedi 1010 a pregiudizi religiosi. Il 111ovimc1110 cbbo un forte incrcmcu10 so11rlllt1llo n Oolhi, Lucknow e Calculln. Oimo111rò,111 conosci• tori del 11roblema imlinno, le maggiori vel. 1e cui aspiravano i ri,:oluzionari. 545
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