Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960

La «congiura llcl silen:io» si è acca. nita anche su una delle più popola• ri figure del principio di secolo: Ri– cardo Flores MagOn. Malgrado si siano impegnati ad ignorarlo, pur essendo l'ispiratore di Emiliano Za. pala, gli storici messicani sono sta• ti costretti a riconoscere che le ori– gini del mallerismo erano radicate nella corrente creata dai fratelli Ma– gOn, da Praxidcs Guerrero, Camilo Arreaga e tanti altri. Passando all'Asia simili inconve• nienti si presentano in serie più nu. merose, e difficili, specie quando si tratla di figure contemporanee che non si sono limitate alle disquisizio– ni filosofiche sulla società ma che si sono distinte nell'organizzal'e ope– rai, studenti, e menti inquiete per affroniare, sul terreno della lotta fì. sica, le forze coercitive dello Stato. All'oblio assoluto sono stati con– dannati gli anarchici orientali e nes• suna letteratura menziona le opere dei giapponesi Kotoku e Osugi, del coreano Ryu Rim, dei cinesi Li Pei Kan, Shi Po, Lu Chien Bo, o del– l'indiano M.P.T. Acharya. Il comunismo impossessatosi del– la Cina ha aggravato la situazione, e la pat\fcuza di liberalismo di Sun Yat Sen è scomparsa per dare po• sto alla repressione organizzata e ca• pillare del marxismo rosso. La sudditanza cd il servaggio in• condizionati del Giappone nei con• fronti degli Stati Uniti ha fatto di. minuire, di molto, le speranze elci libertarismo organizzato nipponico e, sotto altri aspetti, ma con iden– tici risultati, il nascente nazionali– smo indiano ha fatto deviare l'in– nocente sentimento di ribellione del 528 popolo il quale è convinto che la causa di lulli i suoi mali è soltanto il colonialismo. 2. Aspetto dcli' India moderna Considerando a parte i paesi ara– bi sul cui suolo ebbero origine le due civiltà piìi antiche: la assiro ba– bilonese e la egiziana, ri!:lpettiva• me,nte in Mesopotamia e sul Nilo, la regione che ci interes!:la ha vis10 na• sccre la cultura indostana e la più antica d'elle open:i: scriue lcgatt} al• l'Umanità: i Vedda. Gli uomini che popolano queRta regione vi"ono in condizioni inso. stenibili per altri che non posseg• gono le virtù super S\filuppalc ,1cgli asiatici: la pazienza e la ras!;egna• ziorie. L'operaio meglio remunerato frn. tutti gli asiatici, quello giapponcRe, guadagna mensilmente, in media, venti dollari, e quanti si preoccupa• no di vedere i prodotti giapponesi invadere i mercati del globo trova• no in <1uesto la risposta. Una mano d'opera estorta permet– te al Daibutsu 2 nipponico di com• peterc vantaggiosamente in tutti i mercati del mondo. 3 2 )I Daibulsu è il maggiore «1n1sh giap– ponese ed ebbe origine con la introduzio– ne del capi1alismo, nella fomrn moderna, in Ciap11011e,Si lr0\'8 nelle mani di un gru11po cos1i1ui10 tra le più ricche fami• glie ni11poniche e che comrollano la m:ig– gior parte del connnercio e dell'imlustria del paese. 3 Una delle mozioni presentate nel 1957 al Congresso annuale delle Trtde Unions inglesi, suggerì la creazione di un fondo per aiutare gli operai giapponesi, nelle rjvendicazioni economiche. La mozione af.

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