Volontà - anno XIII - n.7 - luglio 1960

comando a gruppi e ad uomini che dovevano sostenerlo, ripristinò le gerarchie, le divisioni, le disugua– glianze. E fu proprio lo Stato, che aveva dato provn di pusilJanimità e di inettitudini lasciando tramare ed organizzare i fascisti ed i militari, che pretese di riordinare In vita so– eiale ed economica, di dirigere con efficacia la guerra contro Franco. Ed è nella ricostituzione dello Sta– to che i politici dei partiti di sini– stra e quelli di Mosca trovano una loro funzione e l'occasione per raf– forzarsi e inserirsi nella macchina del potere. I violenti e qualche volta sangui– nosi conflitti nello schieramento an– tifascista in Spagna, aggiungendosi ai gravissimi dnnni che i repubbli– cani ebbero dalla politica del non– intervento, contribuirono alla vit– toria di Franco. Sulla responsabili– tà di <1ueiconflitti, la polemica trn i fuon1sciti di ieri dura tutt'oggi. Le due testimonianze Spagna. di Pietro Nenni e Le brigate Interna– zionali in Spagna di Luigi Longo concordano nel dare un'enorme im– portanza all'aiuto di armi e di vive• ri della Russia e al contributo dei socialisti e dei comunisti alla guer– ra contro Franco, e nel denigrare l'operato degli anarchici ai quali fanno risalire molte responsabilità sul cattivo andamento della guerra, sul caos che esisteva in tante attivi– là della Spagna repubblicana. Su Volontà' venne fatta una con• fotazione delle denigrazioni di Nen– ni contro gli anarchici e, quello che si disse in quell'occasione vale an– che per tutti i giudizi falsi che Lon– go pronuncia nel suo libro sugli a- 1 C. BEIINERJ, « Tcs1imonianzo sulla Spa– gna», Volontà, a. XU n. S, maggio 1959. narchici. Ma per fortuna vi sono al– tre testimonianze oneste che demo .. liscono tutte le tesi partigiane e set– tarie che i comunisti e Nenni hanno costruito sugli avvenimenti spagno .. li: quelle, per esempio di Rosselli, di A. Garosci, di Knminski, di G. Orwell, di G. Brenan, per citare solo le pill note. E sono, a volte, gli stessi socialisti a smentire Nenni. Il socia– lista Arturo Zanoni, che per ventisei mesi rimase in prima linea contro Franco, commentando su « Critica Sociale 2 il libro Spagna di Nenni, non potè fare a meno di denunciare, in tutta la sua gravità, la politica so– praffattrice e disgregatrice dei co– munisti e l'accettazione passiva, d'a parte dei leaders socialisti, di quel– la politica; i loschi e continui intri– ghi dei comunisti contro Largo Ca– ballero che non era abbastanza ligio agH ordini che venivano da Mosca e (u, quindi, costretto a dare le di– missioni da capo di governo e da ministro della guerra; la costitu, zione del governo Negrin che sigui– lìcò la consegna di tutte le leve di comando dell'esercito ai comunisti; la « ripartizione delle armi prove– nienti dalla Russia non ... secondo le disposizioui del Ministero della Guerra ma iu base a quanto dispo• nevano i "Comitati Militari" del Partito Comunista spagnolo; ... la so– stituzione dei Commissari politici clove non fosse stato possibile la sostituzione ad'dirittura dei Coman• di ,uilitari socialisti, con comunisti. inviati da Alvarcz del Vojo », l'inganno di cui fu vittima il po– polo spagnolo al quale era stato taciuto che gli aiuti provenienti 2 A. Zanoni, « La Spagun nei ricordi di Nenni», Critica Sociale, a. SI, n. 16,17, 20 agosio-5 scncmbre 1959. 455

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