Volontà - anno XIII - n.5 - maggio 1960

gnre una simile necessata. In que– stione capitale è di precisare bene la qualità del fine o lo scopo a cui tende una data azione di combatti– mento, od nuche un gesto omicida esclusi\'amente indi\'iduale. D' altrn parte non neghiamo che l'atto di uccidere, anche quando ci libera \'C• ramcnte da tirannie politiche o di pensiero, lascia sempre un fondo di arnare1.za . Certo, l'ideale sarebbe quello di comprendersi a \'Ìcenda ~cn:rn ricorrere alle armi. D'altro cauto non è detto che ta– Jc triste contingenza sia giustificata dal solo pensiero anarchico: è neces• sario giustificarla anche per tante altre difese collettive che certamen– te non avevano specificatamente un carattere libertario. ]I popolo belga, olnndese, scandinavo o abissino ave– vano certamente più ragio,ie di ue– ciderc per difesa di quanto non ne avessero Jc massicce divisioni tede– sche che invadevano i loro territo– ri, e 1>iìaragioni di <Juelle che po– tevano avere le baldanzose legioni italiane che sognavano la rinascita dell'inq>ero romano. La Chiesa intende {ar tutto suo anche questo geuere di contingenze storiche.; e in particolare saranno be– nissimo incluse nel suo codice di mo• raie collettiva; ma è altrettanto cer• to che accanto ad un giustificato va– lore essa ha spesso cercato di con– trabbandare. orpelli per oro genuino. Citiamo ancora l'articolo di pa– dre A. l\Iessineo: (< A w1, 'alt.ra difficoltà conviene ri– spondere, prima di chiudere <1uesta parte negativa. Si ,lice esattamente che la Chiesa ha condannat-0 il mili– tarismo e il servizio militare obbli– gatorio, introdotto a poco a poco in 334 tntti gli Stati, come comeguenza del– la teoria polì1ica della nazione ar– mata. Tale riprovazione è contenuta in parecchi documenti po,1,tifici degli ultimi tempi ed ha le sue buone ra– gio,ii morali e sociali, che qui ,w,1, è il caso di esporre. Ciò è vero: ma dobbiamo, innanzi wtto, far osser– t:are che il militarismo contempom– neo con la coscrizione obbligatori<L no11, è il servizio militare i11,qua11to tale, e che conseguentemente la cou– darma del primo non involge la con• danna del secondo. Il militarismo è u,1,grave male della vita nazionale e internazionale moderna, prodotto dall'insicurezza derivata dalle cou– cezioni materialistiche, che hanno estinto il culto della giustizia; il ser– vizio miliwre è un dovere del cit• radino verso il proprio popolo e la propria nazione. Siamo, dunque, su, due piani differenti ». l\fa che dialettica zoppicante .... D'altro canto non è giusto dare la colpa alle sole concezioni materia– listiche del sorgere. del militarismo; <1uanto al culto della giustizia fu estinto anche d'a molte concezioni spirituali.ste ... La Chiesa {a distin– zione fra militarismo e servizio mi– litare. Questo ci rende alquanto per– plessi, come una sorta di problema senza senso. Crediamo pii1 sempli– cemente che anche un ahmno ginm1- siale capisca facilmente che abole11- do il servizio militare è consegue11- temente abolito nuche il famigerato militarismo ... Non siamo, dunque~ affatto su due piani differenti; sa– rebbe. come a dire: « abbasso l'al– colismo e viva l'ubriachezza ». A taluni potrà sembrare che tale distinzione si debba interpretare nel senso di spirito militare lecito e

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