Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

mo categoric·amente che la nostra nitica - che involgeva ques1ioni di principio - polesse coincidere con le critiche dei borghesi.>♦ 10) Precisazione iruporlttnte « In Italia la JJrot.·aSUJJrema e il /allime1110 dell'a11arcl1ismo si consu– marono con. la settimana rossa; fini– la la guerra, clOfJO alcuni mesi di en– tusitismi e cli speran:.c, di discus.~io– ni e di JJerplcssit<ì, gli mmrcl,ici en– tra,10 nel vasto fronte dcll'anlico– mwiismo >t (pag. 29). Non 1>ossiamo certamente vietare nl Santarelli di improvvisarsi ufficia– le di staio civile - sezione defunti - e, qnincli, di fargli so11oscrivere !"atto di morte al 1914! E' 1111 atto però unilaterale, giacchè mancano i.•• 1csti111oni. Ricordiamo, però che il Santarelli aveva gii, dato per ... morto l'anarchismo nlla fìne del se– colo, per farlo resuscitare transito– riamente in occasione della settima– na rossa e 1>ersotterrarlo immedia– tamenle dopo; ma ci sembra che lo vo~lia richiamare in vita per met- 1erlo nella... tomba dell'<111tico11111- nismo. li fotto è che il saggisia ha omes– so un inq>0rt::rn1e periodo dd movi- H Lmc1 FARIIIII: in « Dit1t1/ura "- ltii:0l11- :.ione •· (Ancona 1921. pag. 55-57) ha rìrcr• malo come la tua criliea dclU. Hi,·olu1.ionc ni~a non fouc aprioristica. • I 3iornnli bor• 3hesi son pieni ,li roba s11lla Rivofo:ione. ma cosi evidentemente falsa e /alsifico1a, talmente tenden:iosa e litiida ,li 0</io. che non. la si p11òpremlere Slll serio in nessun modo ... La stampa 11pccfoUsia è ùt/inilamen– te più cred1'bile: e noi ci b11siamo, nelle noslre ,liu:uuioni. qmui esd111iramente .fil quel c/ie eua ci narra•· mento anarchico, quello ap1>unto che va dal l89i al 1914, cosi come non si è curato di analizzare tutti quegli avvenimenti concreti poste• r1ori alla settimana rossa. Ma se le lacune si 1>ossouosempre colmare ..• non si possono lasciar passare ulcu– ne dogmatiche affermazioni circa il preteso « au1icomw1ismo » anarchi– co del dopo guerra. Non siamo anticomunisti: siamo 8lati e siamo contro il Governo di l\fosca, cioè contro lo Stato bolsce– vico, siamo, per stare in casa nostra. contro il JJ<1rtito d1e si clefì11isce co- 1111mista, ma comunista non è; la nostra critica non è quelln dei bor– ~hesi, ma attinge dire11amcn1e a quella certa nostra 1nogrammatica, che ci distingue dai borghesi e dai cosidetti f)rogressisti, siamo contro In « politica ,,, intesa quesln come « il fu11::.ior1a111c11to, la manifesta:.io– nc sia intenw cl,c estenia ciel/o Sta– to, ossia la praticll, l'arte e /o scien::.a di clomi,iare e di sfruuare le mas:;c m /ar:orc delle classi privilegiate ».H i,iamo cioè a,wrrliici; ma, forse, una •·.i1azione rende di 1>iìiil 110~11·0 pcn– ~tero. 1<••• prevedo la possibilità che gli arwrcl1ici vacltmo grachwlme11te ab– b<111do11a11do l'appellatir:o di co1111mi– sta in consegucn::.<1del discredito, e clell'equivoco, in cui va caclendo la parola ci causa del disporismo com11• nista russo. Se ciò si verificas.,c, sa– rebbe la ripeti:.ione di quello che è avi,•enuto colla parola socialista. Co– me già noi, che fummo, almeno in I– talia, i primi ass<>rtoridel socialismo .s1 M. IlAKUNIN: • Antipolitic11 •· tratto da •Volontà•· Ed. R.L. Napoli. 15 Cen• naio 1950, pall· ·138. ]67

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