Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960
Basterebbe considerare come il }_i. bello di Plechanov, fatto circolare come la massima e più giusta criti• ca all'anarchismo sia stato un passo tattico ed un attacco proditorio; e sì sa come Lenin, non certamente te• nero verso gli anarchici, abbia suc– cessivamente fatto giustizia del PJe– chanov: ,, ... mezzo dottrinario, mez– zo filisteo, trascinantesi al rimorchio della borghesi<, >> 44 • 9) La rivoluzione russa e gli anar• chici t< Quando in Russia scoppiò la ri– voluzione del '17 l'anarchismo era stctt.o già ideologicamente bauuto, e, per questo verso, il patrimonio teo• rico del movimento socialista si era grandemente arricchito. La <1u.estio– ne degli anarchici ern stata snperaw fin dalla rivoluzione ·del 1905 >> - (pag. 22). .\1011 siamo d'accordo sulla scon– fina ideologica dell' anarchismo, nè al 1917, nè al 1960!!!!, nè in Russia, nè altrove ... È vero, invece che il pa– trimonio teorico del movimento so– cialista si sia, nel tempo, arricchito, nel senso che molte delle aspirazioni e vedute dell'anarchismo fib•1iranotra le istanze socialistiche, e di questa (< appropriazione » non ci rammari. l:hiamo assolutamente. A noi sem– bra che, con simile affermazione, si confonda una sconfitta sul campo pratico e tattico (leggi: esclusione dai Soviet, persecuzioni, uccisioni etc. degli anarchici), e quindi l'nn- 11ientamento fisico degli anarchici, con la sconfilla ideologica. · 44 LENIN: Stoto e Rivoluzione. cd. citala, pag. 129. L'ideo1ogia anarcllica noti fo mai scalfita da Lenin, anche se la sua critica si configurò << come critica della critica socialdemocratica )>, con riguardo al famigerato libello di Ple– chanov (vedi retro). << Stato e Rivo– luzione)> è del 1917, di prima che Lenin salisse al potere, cioè a dire del periodo in cui bolscevichi e a• narchici erano sotto la persecuzione cli Kerenski ed erano uniti nella lot• ta: risente l>erianto della necessitit del momento. Ma, ideologicamente, ripete la idea di Marx che lo Stato sparirà con la fine del privilegio eco– nomico e che bis.ogna Sostituire nno Stato provvisorio per potere distrug– gere quello borghese, senza nulla innovare nel dissenso di Bakunin• Marx cirea I' iml irizzo libertario o auwritario della rivoluzione, anzi spingendo il concetto della rivolu– zione socialdemocratico di Marx ad estremi dittatoriali. «Colpisce, negli arwrch ici, la qua– si assoluta inintelligenza della rivo– luzione d'ottobre, degli istituti origi- 11ali che ne scltturisco,w e del su.o stesso trawglio; come colpisce la <1uasiassoluta coincidenza della cri– tica. anarchica con la critica borglie– se del leninismo e del sovietismo: la radice antist.oricista del bakuninismo /ruttif,cn. Come la vocazione essen– zialmente a11liteologicn delfo scuola. arwrchica si capovolge fino a ricosti– tuire, per un rovesciamento parados– !Sale ed ingenuo, ww ,iu.ova teologia ,mtistatale, così l'anarchismo, dia– ,um.zi allo stato dei Soviets, sbocclt 11ranell'antisocialismo>) (pag. 42-43). La citazione soprariportata ci por– terebbe a (C scavi archeologici )), che lo spazio non ci consente, ma siamo costretti a citazioni << ,wstre )), le 165
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