Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

a) Bakuoin, sin dai lontani tem• pi dei primi soggiorni in Italia ave• ,,a criticato le idee del Mazzini. Ce Jo riferma lo stesso Romano, seri• vendo: t< Dai tempi lontani del suo soggiorno a Firenze e a Napoli non aveva tralasciato occasione di lan– ciure le sue frecciate contro Mazzi. 11i, nelle co,iversazioni private, nel– le leuere ai suoi. a,nici, cercando di approfiuare del clima di scontento che si era crea,·o tra i suoi seguaci pi,ì giovani e impetuosi, per influen– zarli, per aiz:.C1rlicontro di lui» 11 ; b) LlJ <( Ris[)ostn d'u,i Interna• :.ionale a Giuseppe Mazzini)), scrit– ta da Bakunin dal 25 al 28 Luglio in seguito alla lettura dell'articolo del Mazzini nella t( Roma del Po!,O· po )) • agli uperai italiani è quasi conlemporanca alla lettera dell'En– gels al Cafiero (28-7-1871), e viene pubblicata il 14 Agosto 1871 sul Supplemento al n. 227 del Gazzet– tino Rosa. Venire, dunque, a parlare d'inse– rimento fortunato del Bakuoin nel– la polemica antimazziniana è frutto fantasioso, oltre che argomento ri• devole. La circostanza, come ognuno vede, è di grande importanza, in <1uanto dalla li<1uidazione del mazzinianesi– mo scaturì appunto l'inizio del mo– ,,imento socialista-anarchico ad ope• ra di Bakunin; attribuire la pater– nità di codesta liquidazione al Con– siglio Generale, e quindi a Marx, si– gnifica snaturare i••• fatti. Sicchè, in Italia, la storia del1o anarchismo, << diviene storiu ,lelle origini del socialismo classista e del– la ,lecadenza del rndicalismo repub- 11 crr. A. Ro;,.1.tNO: op. cit., voi. Il, pog. 153. 158 blicano, cioè del formarsi di un cornpless.o movim.enlo democratico, operaio, socialista che si apre il var– co, non senza interne contraddizioni, nel quadro generale ,!ella crisi dello Stato unitario>> (pagg. 10-ll). Le parole più sopra riportate SO· no del Saotarelli, e non oo'stre: es– se stanno a significare come, malgra– do le affermazioni in contrario, che la storia dell'anarchismo preceda - e non segua - le origini del socia– Jis,no classista. (Almeno <1uesta è la interpretazione letterale e logica che siamo riusciti a dare alle frasi del Santarelli). 4) Legittimità di una storia del- 1' anarchismo <( Se l'a,iarchismo fosse soltanto wi'i<lea astratta, come crede <1ualche anarchico e qualche lmtia,wrchico, se cioè l'cwversi.011e e la lotte, co11t.ro lo Stato, non fosse prima ,li tulio avversione e /olio <·ou/rn ,,,. st,oricamente determÌltato e in ,;na società storicomente detenninata, dell'a11archismo non potrebbe darsi storie, alcuno » ( pag. 9). Siamo perfettamente d'accordo col Santarelli sulla legittimità di una storia dell'anarchismo, la quale ri• trova - se così si vuole - la sua base ap1>unto nei « nessi >1 intercor• renti tra le azioni e le condizioni oggettive nelle quali quelle azioni si svolsero ; ma, nelle nostre cono– scenze di seria storiografia anarchi– ca, ( Ja si chiami anche apologetica) non abbiamo mai invenuto un'affer– mazione del genere: essere l'anarchi– smo un'idea astratta! Nè il Nettlau può definirsi apolo– geta e sostenitore cli mi a,wrchismo• iclelJ, senza che si. cada in errore.

RkJQdWJsaXNoZXIy