Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960
lo e per tutto onorclticlte ... :,, ( pagi• na 7). Riteniamo di dover chiarire, in– nanzi tutto, alcune espressioni, che potrebbero ingenerare dubbii inter– J>retativi su <1uan10 intendiamo di– mostrare, e stabilire, una volta per sempre, quale sia il metodo storico– critico che ci consente di affrontare il dibattuto problcll1a delle « on– gini >1. Se alla base della ricerca 1>onia– mo la storia del 1110,•imentocli pen– siero, questo, poggiando sul filone del socialismo cosidde1to • utopisti• co » defluisce, almeno in Italia, ver– so l'internazionalismo bakuninista e, conseguentemente, verso un movi– mento originario che correttamente J>Olremodefinire pre-onorcltico, per distinguerlo da quello anarchico il quale compiutamente si definisce nell'Agosto del 1872 (Con(erenza di Rimini); se, al contrario, la ricerca si ,·uol poggiare sulla Sloria del mo• ,•imenio 01>craio, concepito come movimento sinclacnle, cronologica– mente l'influenza dcl11anarchismo è anteriore a <1uella del socialismo ve– ro e proprio ( dai .congressi del pc• riodo liberale e mazziniano si pàssa alla internazionale anarchica); se, infine, per la ricerca - marginale, ma importante - si vuole (ar riferì• mento alla « terminologia », ncssu• no ,·orrà negare che gli anarchici si dissero socialisti c, soltanto in perio– do suecessh•o, dopo essere -passati at– tranrso l'autofedinizione di sociali– sti-anarchici, si definirono anarchici. Anche dal processo di chiarifica. zione ideologica salta evidente la priorità del movimento anarchico; da Gastone Monacorda, non certa• mente apologista dell'anarchismo, 1>ossiamo apprendere una periodiz– zazione circa i « momenti essenzia– li » del movimenlo sociale: « 1861, sci.uione dei ma::.::.irtiariidai mode– rati; 1871-72, scissione degli inter• na::.ionalisti <lai ma::.::.iriiani; 1879- 80, prima scissio,ie dei sociali.sii <fo– gli. a,wrchici; 1891-92, seconda scis– sio11edei socù,listi <fogli anarchici e scissione <la gli operai.sii esclusi visi i,/. La leggenda delle origini anarclii. che del movimento socialista sareb– be s1ata « sf"t"'" definiti1J(lme11te <folle ullime e' approfondite ricer• che sullt, Primo lnterna::.ionale di Al– do Roma110... » ( pagg. 7-8). Bis1>ondiamo al Santarelli che AJ. do Romano ( 1,rnto e tanto bilioso nei conhonti di Bakunin), nel suo tentativo di diminuire la inAuenza di Bakunin negli a\'Venimenti italia– ni o di posticiparne la data, ci d:1 la pron del contrario. Già il Valia• ni • ave,·a sollolineato: « Che in l1alia il socialismo, ,,,.. che quello oper(lio propriamente det- 10, tlllSCtlsu filoni i11ter,w::.ionali, 11011 mi 1mre si« mai S111tovalidnmente co11tesltlto e Carlo Morandi lta giu.• slttmenle ruccoman<lnto di tenerne sempre il debito co1110.Aldo Roma– no ha sostenuto invero. nei suoi vo– lumi ricchi di noli:ie e documenti che Nello Rosse/li. $Opravalutò /'in.• /lm•n::.t, di /Jal.u11in sui sociaUsli tifi· poletoni di « Liberlà e Giustizia n. Ala itt tal modo ci /,a rinviati. in de– finitiva. a Proudlion, direllamente o ' G. M.ANACOltOA: Il Movimento opnaio italiano ounuleNO i •uoi congreui (1853° 1892). Ed. Rina.sciu. Roma. )953, pag. 18. 1 1.F.o V AI.IANI: Neu11itil del diballito i– deolo&ico e il caraltere inlerna:ionole 1/el movimento operaio. In Movim,nto Op('raio. Maggio-Ago!IO 1955, pag. 669. 155
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