Volontà - anno XII - n.11 - novembre 1959

frequenli visite di <:Onlrollo. Nel libro vi sono saggi delle islruzioni <:he le informie• re i111partisco110alle donne e ,·i sono pure 46 illustrazioni che aiulano a far conoscere com'è fatto l'organo scnitalc femminile e come dchbono c&icrc applicati i vari mci:• zi anticoncezi~nali. Per <11nmtoil libro sin 5<:riuo con mol– la chiarezza e semplicità, non può essere di grande aiu10 alla gente comune, cioè a quella che a,•rcbbc 1>ii1bisogno <li esst:re istruita in proposilo. Anche in America, do,·e il libro è diffusissimo, è usato d11lle ostetriche e dai medici negli amlmlatori ostclrico•ginecologici. Da noi sarebbe già una fortuna se allirasse l'attern:ionc del cor• po medico do,•c, sappiamo, csislono pregiu– dizi su tale problema cd anche ignoranza. Fa piacere che un·opera, che SCl\'irà a rompere il conformismo e 11mcllere più in evide11z.a !"ipocrisia di una cerla 111oralc, sia edila da una grande casa editrice. Siamo convinti che 11011 sia tanto ncees– aario insistere .sull'abrogazione del famige• rato articolo fascisla, il 553 del C. P., <1uan• lo su uo·i111clligcntc pro1>aganda e .o1uun saggio insegnamento del controllo delle na• acile. Os1acoli ben peggiori dcll'arl. 553 esi• .111ono nella mc11tali1it della genie co111ro lo uso dei mezzi anticoncezionali. Se si riu– scii'!SC a rimuo,'crc tali ostacoli, nessuna leg– ge polrchbe interferire in una prntica lan• lo intima qual'è quella ,lell'atto sessuale. E neppure la legge (si è ,·isto nella sentenza del tribunale di Na1>oli) 1mniscc l'insegna• mento che ha lo scopo Ji ilh1strare i mcz. zi ani ad e,·itare il concepimento. E' qoc- R V sia \·ia, e non <1uella del parlamcnlo, che· bisogna seguire. Il problema, ohre che e~crc individua• le è anche sociale. Sccoudo le uhime stati– s1iehe ci stiamo a\·,·iando verso i tre milinr• di di popoluione nel mondo. e fra •IO an• ni, se si conlinucrà al ritmo di oggi, la po• polazione sarà di 4 miliardi, e nel 2150, di 18 miliardi. A,·c,•a ragione Malthus di.. dire che la po1>ola1.ioue cresce in propor• zioni geometriche, 111en1rcle fonti alìmcn• tari 11011 aumentano in quella proporzione. U11·u1tim11 OSSCl\'azionea proposito del Jj. bro ili cui nbbiamo 1>arlato. Nella presen– tnzione della sua so,·rncopcrtina, sono ripor– tati il giudizio di padre Rotondo ( « Qmm•· do ci so110 dei motivi seri. è lecito ,wii meltere al mo11<lo dei bm11billi ... ») e quel– lo di Pio XII, del suo famoso disco~o del 28 novembre 1955, ai par1ecipanti del « Fronte della famiglia» (• ... abbù,mo a/. fermato la legittimitO e, Cll tempo ,teuo, i limiti, in cerifà ben larglii, <li llna regola-· ~ione del/c, prole ... »). Giudizi che sono con• 1cn111incll'onima prefazione, al libro di Pereni Cri"a, il quale, giu.slarncnlc, osser• ,·a che e a~urdo che la Chiesa acceui co– me mezzo lccilo 1>er 13 limitazione delle nascile solo quello di Ogi,10 Knaus, 11rer eluda f( llltri interventi pO$ilivi c/ie hanno fo Meuc, finalità del primo, e cl1e non /e. clono fi111~gritOdel corpo e della salute •· Ma fa rabbia conslatarc che in llalia, per· rendere ben accelto un libro e per prcmu• nirsi contro possibili denunzie, sia necessa• rio lrincerarsi dielro l'autorilà della Chiesa f G. B. S T E (COMMENTI) P. Perrer educatore Non nascondiamo il nostro piacere di ,·e• Jere commemoralo• Francisco rerrer, in que.s1'an110del cinquantenario del suo H· aassinio, in Scuola e Città I la migliore ri,,j. 1 Scuola e CittO, n. 10, 31 ottobre 1959, Ediz. La Nuo,•a halir., Firenze. sta italiana che si occupa di problemi edu– ca1i,·i e di politica scola.slica. Ci pare che qudla sia la sede più degna per rievocare la figura di un uomo che \'enne ,,iolenle• men1e soppresso dai custodi dell'ordine co– stituilo perchè « si volte colpire nella per– sona fisica di F. Ferrer ... le .sue idee di rin– not1C1.mento dello coscien:a popolare altro• verso J'educa:ione •· 665

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