Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959
l'Uruguay, acquistando naturalmente un carattere locale. Anche nell'Uru. guay diminuisce l'importanza del capitalismo agrario e industriale di froote alla burocrazia, classe che ha preponderanza numerica ed è politi• camente dominante, ma molto gerarchizzata e perciò economicamente pri• vilegiata soltanto nei suoi gradi più alti. Sono già nati privilegi burocratici <:he sostituiscono alcuni dei privilegi capitalistici correnti (mezzi di traspor. to ufficiali ~ legali o abusivi -, poco lavoro e orario ridotto, a volle residenza ufficiale, a volte diritto ad essere riforniti, per il consumo [a. miliare dei prodotti dell'Ente da cui si dipende - FrigoriCero Nazionale, Soyp -). Vi sono alcune ripartizioni autonome dello !.fato che distribuiscono utili, come la U.T.E., generalmente sotto forma di strenna di fine d'anno, aumenta11do allo stesso tempo le tarilTc a carico dei consumatori. Bisogna <lire che su questo terreno scompare la differenza tra impiegati ammini• strativi e operai manuali (si passa d'altra parte facilmente dall'una alla altra di queste categorie con il sistema del cambiamento provvisorio di funzioni per necessità-tecniche) e persistono unicamente le differenze nella -5cala dei salari. Queste imprese statuii hanno cli per sè stesse una tendenza, cli origine -demagogica, a trasformarsi in coopcrati,,e di produzione, dando origine, tra il loro personale, acl uno spirito corporaLivo che è tutto il contrario di quello che si chiama eoscieuza di classe, mentre in altri paesi, come l'Inghilterra, Jo Stato nazionalizzatore tende a trasformarsi teoricamente ·in mia immensa cooperativa di consumo. Naturalmente è una cooperativa allrettanto teorica quanto lo è la dittatura del proletariato in Russia. Si tratta in entrambi i casi della presa di possesso cla parie dello Stato e della nuova classe burocratica in formazione delle forze vitali che meglio corri. sponclono alle angosciose esigenze del momento attuale. Nell'Uruguay la forza vitale era l'Ente Autonomo e ancora potrebbe esserlo. Gli Enti Autonomi sorsero come organi naturali di un capitalismo di Stato limitato ad alcuni settori dell'economia e abbastanza decentraliz– zato, nel senso in cui vorrebbero decentrnlizzare gli enti nazionalizzati molti laboristi inglesi, scomenti della prima applicazione che si è fatta <lei programma del, loro partito. La degenerazione degli Enti Aulonorni fu opera della lot·o stessa burocrazia e della naturale tendenza centraliz. zatrice dello Stato, che, essendosi incamminato nell'Uruguay per una stra– da di semi-socialismo al princi~lÌO di queslo secolo ne!Pepoca liberale. sof. fre adesso incoscjcntemente l'influsso del processo mondiale che porta ad una ac-cumulazione di funzioni da parie del potere centrale. Ma possiamo -dire che la presa cli possesso si è realizzata, non tan10 direttamente da parte dello Stato, quanto piuttosto atlraverso lo Stato, da parie dei partiti po– litici maggioritari. E qucso, che è un fenomeno cle~no di studio, si deve eSSf'nzialmeute al << 3 e 2 )) che accompagnò (perverlcndone completamente il senso) l'ultima riforma costituzionale, conducendo ad una specie di u(. ficializzazione dei partiti e conformando così la preminenza, in questo mo. mcnlo, del fattore politico $ull'cconomi<'o. TI sistema del « 3 e 2 J> che aç. 497
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