Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959
non starà più alla porta de11 1 hotef a bussare per una fetta di pane; sarà ml1a piramide, sul1a gobba più alta dcl1a Sierra Madre.– bussando nel cielo, alla porta del cielo, sul petto di Dio, per una fetta di luce. La nolte scorsa salii alla collina, vidi il cielo acceso di luminarie e di!!i al mio spirito: quando conosceremo tulli questi mondi e sapremo tutti i segreti che cus1ndiscono ... saremo allora tranquilli e soddisfatti? E mi disse il mio spirito: No. Ciunp.:eremo fino a quelli per continuare ad andare. Questi sono i pensieri rivolu7.ionari degli uomi,1i di tulle le ctù e cli tutli i tempi. Non sono originali. Non sono solamente miei. Sono le voci di tutti. Sono gridi di ieri, di o,e:i e di domani. Se non sono anche i tuoi. non sono nulla o quasi nulla. Se non sono l'immediato e il distante non sono nulla. Se non i,ionoil mistero e la chiave che apre nello stess-o tempo tulli i misteri non sono nulla. Sono l'crhn che cresce dove c'è ncqun e !erra. Sono l'aria corrente che riempie il nostro Globo. Questa è la mia parola, e la tua anche. La ,•ccchia parola di tutti i poeli del Mondo. ( ooeli con il 11egnoepico e allivo che qui abbiamo dato alla parola e al– Non è la parola dei dema,;-oe-lii. (l'ufficio). lo non parlo agli spagnoli di felicità. ma di eroismo. E dico nnchc: in non conduco g)i uomini nè al rcslnurant, nè nlln Biblioteca. nè alla Borsa. Li porto verso <1uelle cime alte ... 28 marzo 1937. 470 LEON FELJPE
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy