Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

132 da pri\'ali, ecm o senza mutui governativi; sicchè la media com– plcssi,•a risulta, ptr lo scorso de– cennio, pari a soli 26.000 alloggi al• l'anno: che è staia appena sufficien– te R mnntcnere la situazione nazio– nale ai livelli precedenli: 0,39 s1ai1- zc abitabili (non tenendo conio cioi: dei servizi) per abitante sia come mc• dia degli anni 1930-41 che comP. punto rl'arrÌ\•o nel 1956, dopo una flessiooe a 0,38 nel 1955. Tuttavia i nuovi alloggi (costruiti fra il 1949 e il 1956) si clifferen:1.jano da quelli che costituivano il patrimonio na– zionale immobiliare alla fine del 1948 per queste caratteristiche: il 42% ( nnzichè il 70:%) sono cli una sola s1anu, il 4Si% (contro il 17%) ànno l'ac'Jua. il 18% (in\'cce del 71%) a gas. ;1 44% (eonlro ;1 IO%) il hagno. Lo spazio abitabile nello degli a1,par1amen1i com1>iuti nel seiennio 1950-55 è slalo, mediamen– te, di 37 metri quadri; il numero complessh•o degli alloggi è passato da 2,49 milioni nel 1949 a 2,63 nel 1957: con un aumento nello del pa• lrimonio immobiliare di 140 mila unitìt, formato da 200 mila nuove coslrnzinni e 60 mila deperimenti. Nel campo della M$isten:n $OCia• le. mutuali$lica e .~unitaria, va no– talo quanto segue. In caso di mater– nilà le lavoratrici ànno dirillo a clorlici settimane di congedo intera• mente p11:gato. a un 1>remio di 500- 700 fio,;n; (13.500-19.800 H,e), ~ un corredo gratuilo per neonato del Ynlore di 400 fiorini (10.800 lire) r n due interru:r.ioni q·uotidianc ( per sci mesi) J)Cr l'allattamento. L'asse• gno Funerario è di 800 fiorini per il Javoralore, 600 per le persone a suo carico (21.600-16.200 lire). Ad 442 c:ccczionc della pensione ,•ccchiaia, per la <1ualc il dipendente vena il Ire per cento della retribuzione IO• tale, tutte le altre trattenute sono a carico del datore di lavoro; del buon andamento dei servizi sociali e del– In loro amministrazione si occupa• no, tramite i loro uffici periferici, i sindacali. In caso di malauia la re– lribuzione scende al 65-75% del nor• male. in caso di ospitaliz1.aziooe al 50% ( 80% per i capi-famiglia); per i medicinali e le a1>plicaziooi tera• 1>eutiehe l'assicurato deve pagare il 15% del eos10 ( eccello che in ospe• dale). 11 numero elci posti letto ne– gli ospedali è passato da uno per l 96 abitanti nel 1938 a uno per 143 nel 1957 (I/125 ;n ItaHn, nel 1956). il numero dei medici da 862 a 694 (come in Italia nel 1956). Le /cric variano da dodici a venti• quallro giorni lavorativi all'anno; ai lavoratori che frequentano scuole medie o superiori, spettano, oltre a dodici giorni di vacao:1.e normali, da 12 a 36 giorni di permesso spe• ciale per studio, retribuito; gli in– segnanti ànno quarantotto giorni di (e,;e. Nel 1955 184.00 persone (la• voralori e persone a loro caric;o), cifra equivalente n11'8;% della mas• sn dei salariali e stipendiati, O\'evano goduto di ferie organizzate o sov– venzionale dai sind11eati. con una spesa pro capite di dieci fiorini al giorno (270 lire). Nel settore deJl'istru:io11e. ecco alcuni dati panoramici. Gli asili di inCanzin ospitavano 112.000 bam6i– n; nel 1938, 168.000 nel 1956; gli allic\'i delle scuole primarie, che nell'anno scolastico 1937/38 erano 1,1 milione, erano saliti a 1,25 nel 1956/57, con una densità per clas-

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