Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

mcdioc,ale. Nel i.1arzo del 1959 è stata dtcisa la chiusura degli studi icgali 1>riu1i e tutti gli av,,ocali in• dipendenti - accusati <li intralcia– re il luoro dei tribunali popolari - obbligali ad entrare nella asso• ciazione nazionale controllnt11 dal partito. Nel giugno, da111In persi– stente insuffteienza di personale nel servizio sanitario nazionale, è stato ,,ietato ai medici lo esercii;io della professione in printo contro pa""ga– mento: e si pensi che nel 1956, quando il numero dei laureati in medicina era staio di poco superio– re a seicento, cinquecento medici a,,cuno lasciato il paese. J dmwi. dell'i11surre:.io11e sono sin• 1i uHiciulmente valutati a 22 miliar– di di fiorini ( = 1,87 miliardi di dol– lari). pari a un <1uarto del reddito nazionale cli <tuell'auno; le perdite in hcni strumentali, so1>ra1tutto nei sellori dell"industria. dcJragricoltu– ra e nel patrimonio immobiliare, 50• no assommate a 1.75 miliardi di fio– rini, c<1uivalenti a 1/100 del valore nello del patrimonio fondamen111le nar.ionale; cui vanno aggiunti 750 milioni cli fiorini di dinlinuzione delle scorie nazionali di beni di con– sumo. Ln flessione nel volume della produzione industriale 1 che costitui– sce la parte maggiore dei danni - molto pili alta nei settori minerario, dell'industria pesante, metalmecca• niea, che in quella leggera e alimen– tare - è difficilmente ,•alutabile con csatlezu 1>er i singoli prodotti, poi– chè si i, l'impressione che molte ci– fre. dapprima basse, per moslrnrnc la graviti,, siano state successivamen– te ri11lzatc, o come risuh11to di un effe11i,·o nuovo computo, o piutlosto quai;i per decoro nazionale. Lo importo globale dei pre.stili ottenu• 440 ti dai paesi socialisti. dall'ottobre "56 ai primi mesi del 1958, 1>er la ricostruzione 1>0Jitico-cconomica del paese (in parte <1uindi relativi a for• nilure di beni di consumo), è asceso nll'equivalcntc di '142 milioni di doJlari. Le forze sovietiche presenti uel paese, che nel momento della rivo). 1a a,•evano raggiunto i 200-300 mila uomini. si erano rido1te, nell"estate scorsa, a soli cinquantamila. Delfo esercito ungherese. che nel 1956 con– lava 200.000 uomini, ne è rimasta in piedi solo una piccola parte, sti, mala a 30-50 mila ( il che à permes– so di ridurre di nn lcrzo le spese militari); cui vanno 11~Fti1111te le for. zc della polizia ( l 0.000 µcrsone) e <1u<-lledellu guardiu 1·1mf111aria (15 mila). Sulla di&tribu:io,1e dei redditi e n1I loro impieio sono ditiponibili questi dati. significativi anche se di caraltere generale. Nel 1957 le fa– miglie con un reddito mensile pro– capite inferiore a 100 fiorini ne spende"ano il 50% per l'alimenta• zione, meno del 3% per 1'11lloggio, il «% per luce e riscaldamento, il 3% per articoli casalinghi e J::>eni di consumo in(luslrinli, il 13% per l'abbigliamento; all'cslremo oppo• slo. quelle con una dis1>onihilità me– dia per persona superiore a JOOO fiorini ne im1>icgav11nosolo il 40% per il vitto, il 2% per l'allogiio, P..O• co più del 41% per luce e riscalda– mento, il 12% per articoli casalinghi e prodotti imluslriali, il 20% per 1'11hbigliamcnto. Nclln stesso ann,p, la @pesa media m11:ionnlc dei sala– riati e stipendiati si ripartiva come segue: 48.5% in @:Cnerialimentarì, buande e tabacco. 2.3% affitto,

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