Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959
cupera1i all'agricoltura: i lavot·i di sterro arrivcrano a cinque milioni di metri cubi; la spesa, prevista in 873 milioni di lek, sarà ammortiz– zata in un triennio dalla fine del pro– getto, grazie all'alto reddito delle nuove colture (aspettazione che pa– re strana, poichè le terre bonificate dam10, inizialmente, rese piuttosto basse); l'opera comprende la costru– zione di tre bacini, per venti milio– ni di metri cubi d'acqua. Il vantag– gio economico del proget10 supera l'aspetto agricolo: poichè il sotto– suolo cela riserve di petrolio, che potranno quind-i essere pili facilmen– te s(ruttate. Nel distretto di Lushnia è in costruzione un serbatoio d'ac– qua capace di 65,5 milioni di me– tri cubi, vasto 600 ettari, profondo in media 9-10 metri; lunghezza del– la diga di blocco 3,5 kilometri, lar– ghezza 68 metri, altezza 10,5; le ac– que deJ Devo I i, che alimenteranno il serbatoio, irrigheranno così l'in– lera piana di Muzeke, e renderanno fertile 33.000 ettari. A nord di Ln– shnia una spedizione di tecnici so– vietici ha studiato ed elaborato il progetto di prosciugamento della zo– na paludosa di Terbuf: l'intero pro– getto comprende il ricupero di 15 mila ettari, il miglioramento di 25.000, l'irrigazione di 23.000. La prepara.zi.one dei quadri tecni– ci per l'agricoltura è in atto sia a basso, che ad alto livello. Nei mef".i da dicembre a marzo nelle coopera– tive, nelle aziende di stato e nelle stazioni macchine e trattori si ten– gono - senza interruzione µel lavo– ro nonnale - corsi di agronomia, zootecnica, veterinaria e meccanica agricola, annuali, biennali e trien– nali, secondo il grado di _specializ– zazione: nel 1956-57 il loro numero Sllflerava i trecento e gli allievi e– rano circa 5.000. Nel 1958 si pre\'e• deva di formare, sul piano ammini– strativo oltre che tecnico, 460 nuo– vi dirigenti di medio livello per le cooperative: uno ogni quattro azien– de, rapporto, quindi ancora molto basso; nell'istituto superiore di a– gricoltura di Tirana il uumero degli allievi supera i 400; in esso e in a– naloghe scuole superiori dei p·aesi a democrazia popolare si sono diplo– mati quest'anno centodieci studenti. Secondo le ultime decisioni del par– tito, nel quinquennio in corso do– vranno essere istruiti duemila pre– sidenti di cooperative, duemila con– tabili, cinquemila capisquadra. (An– teguerra il 90-95% degli abitanti del– la campagna era analfabeta). La meccanizzazione dei lavori a– gricoli clovrebbe aver raggiunto, nel 1958, questi livelli: aratura 65%, sarchiatura 20%, semina primaveri– le 40%, semina autunnale 35%, rac– colto 30%, trebbiatura 65%; i trat– tori oggi a disposizione sono circa 2.880 ( espressi in unità convenziona– li di 15 CV), cioè uno ogni 152 et– tari di seminato; nel 1960 dovranno essere 3.365: uno ogni 132 ettari. Nel disl rello di Delvin dove si sta creando un agrumeto di 20.000 pian• te, è stnta collaucla1a con esilo positi– vo una macchirrn ca1lace di scavare ,ioo buche all'orn; nell'intera Alba– nia sono stati piantati, la 1nimavera scorsa, 4,18 milioni di alberi da Irut– la; per le viti, la maggior parte d'importazione sovie1ica, il numero degli impianti nel 1958 dovrebbe aver superato clel 25% il livello rag– giunto un anno prima. L'eleu.rificazione della campagna, sia per collegamento con le grandi lince nazionali che, soprattutto, me- 345
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