Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

era situato <llmsi esclusi\'amente in zone poco fortili e montane) e dopo la dt·astica riforma intenrcnuta nel 1945, che distribuì il 79% della su– perficie agricola nazionale ai piccoli proprietari, fu necessaria una stasi di diversi anni prima di iniziare il nuO\'O corso. Infatti nel 1953 solo il 6% della superficie coltivata era in possesso delle cooperati"e; un anno dopo la percentuale saliva al 9% e il numero delle aziende a 150; nel giugno scorso le coopcrati,,e erano 1950, raccoglic"ano 27.550 aziende indi,•iduali (su un totale cli 45.500) e coprivano il 27% delle terre semina– te: Pobiellivo stabilito dalla prima stesura del piano quin<111ennale ( 70%) è perciò stato già superato, e 1>cr di piì1 la collc11i,,izzuione non solo si è estesa a tulle le zone di pia– nura, ma ha cominciato a raggruppa– re anche i contadini deUc valli. Il l 0 novembre u.s. le cooperative si era– no ridotte a 1935 (per effetto di fu. ~ioni, probabilmente), l'area di se– minato occupata era il 76%, il nu– mero delle imprese raccolte, il 63% del totale. E' probabile che l'intero proces– so - inizialmente lento, quindi ac– celerato nell'ultimo triennio - dia migliori frutti delle azioni affrctlate e coatti\'e intraprese da altri go"er- 11 i dell'Europa orieutalc: se non al– tro poichè può tener conto degli er– rori altrui: governo e partito, .inol– lrc, raccomandano che I' aclesione dei contadini sia « del tutto volonta• ria, <rualc risultato della loro per– suasione, raggiunta per via di un in faticabile lavoro di chiarificazione ». ael 1957 alle cooperative e ai colti– \'atori individuali Jo stato ha conces– so crediti a lungo termine per un totale di 330 milioni di lek; que- 344 st'auno alle sole cooperati\'e sono state accordate facilitazioni per 460 milioni, contro 340 l'anno scorso; ciò siguifica che ai contadini non ancora collettivizzati (37% del to– tale nazionale) erano andati, nel 1957,solo 26 milioni di lek. Nel 1957 le forniture statali di concimi chimici avc\'ano superato d'el 50% il volume dell'anno precedente, quelle di ce– rcali eia semina del 12%; nel 1958 la forza motrice a disposizione delle s1azioni macchine e trattori <leve a– ver superato il livello del 1957 del 30 per cento. Le opere di bonifica, dissodamen– to, pulitura, per la conquista di nuo– ve terre ,specie nelle pianure costie– re), stabilite dal piano iniziale in 70.000 ettari, supereranno nel quin– quennio in corso, con tutta proba– bili1l1, i 110.000: nel biennio 1956-57, quando il loro ritmo era inferiore a que11o attuale, era giil stato bonifi. calo il 53% dell'area dissala per l'in– tero piano. Oltre a ciò è pre\'ista l'irrigazione di 37.000 ettari. I la– vori sono effettuati eon l'aiuto di specialisti bulgari, ungheresi e so– prattutto sovietici: nel 1951 erano s1a1i rimossi 800.000 metri cu1>i di terra, nel 1956 2,2 milioni, nel 1957 cinque milioni. Nella piana di Za– drima, a sud di Scutari, dove selle• mila ettari erano periodicamente i1wusi dalle acque del Ghiader, so– no gil1 stati bonificati, e nel '56-'57 messi a colture cereali, 2.500 ettari; il nuovo corso del fiume forma due bacini d'irrigazione; nella zona so– no state create 23 cooperali\'e agri– cole. Nella pianura di Roskovelz sono in corso di avanzata esecuzione o• pere di bonifica per 5.430 ettari; di essi 3.800 saranno interamente ri-

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