Volontà - anno XII - n.5 - maggio 1959

opcrn d1e Jò\Rr~ condotta con lo ist~s11 eJ)ergia ,·on la c1uale la si condusse ncll'U.R.5.5. •· Nenni invece dice che cc l'attcggia– mc1110 degli anarchici rasentò la pro"ocazione per cadervi in pieno coi moli cli Barceflona del mag– i;o 1937 ». La provocuzioue c"ifu, ma dt, par– te del go"erno e dei comuni1uj. li 3 maggio, e precisamente alle ore )4,)5, le guardie d'assalto, coman– d:,tr <lu Rodriguez Sala, commissa– rio dell'ordine pubblico Ìu Catalo• ~ntt c rn.embro del P.S.U.C. (cioè c·o1mmis1a) anaccarono la centrale 1eldo1iica il cui servizio era nelle urnni dì militanti d·elJa F.A.J. e delltt C.N.T. Cli addetti aTin centrale te• ldonica non si aspettavano l'attacco " lt• forze della 1>olizia raggiwtsero il primo pì'ano. Di <1ni incominciò fa lotta tra gli occupanti e le forze df'll'ordine mentre il popolo di Bar– •·cllona. venuto a conoscenza dell'a1- l~H·co,·"oslruj lf' barricate sponta– nf'amentt" coi,;;ì (,-Omeaveva fatto il 19 lu~lio. L'ordine di attnccaie fa ccutralt• t.elefonien era staio impar~ 1i10 d'u Artemio Aygnadé, Consiglie– n• alla icnrezza Interna, 8enzn, pa– re, chf' fosse 1>ortato a conoscenza d,•,:rli altri membri d"'I governo prov– vi!l-orio. Comunque 1 esso dove\'ft far parte di un 1,iano ben preciso e J>l"e– parato perchè il giorno dopo vcniff occupato il ealano di Giusùzia: lo polizia si installava nei punti 1>ill is1ratcgic·i della città. li motivo dell'attacco era chiaro: "i vole,•tt togliere la centrale t~lefo– nic:a u~li 11nnrcflici<-hene assicutli~ ..-ano il servizio. I comunisti aveva– no lH'cusnto gli anarchici di intercet– tare le comunicazioni tra Azaiia e Co111pru1iit.Pretesto me&chino, per- 286 <·hèchiunque avesse svolto tale servi– zio era nelle l:oudizioni di poter a– scoltare tali conversazioni. Ma gli unarchici, dopo aver salvato Barcel– lona e lo stesso Compnnis, dovevano essere esclusi du tutti i 1>osti-chiave. Con le giornate di maggio il go– verno ed i comunisti teninrono di arrestare il processo di rinuovnmen- 10 radicale delle stnnture sociali. Franco, hmgo la strada aveva tro– vato alleati in.sperati: le 'étf'mocra– zie occidentali con il loro non-inter– \'ento, ed orn la politica del nuovo governo rrpnhblicano. Healizzazioni liLerlerie r politici hanno sempre una visi.o– oe troppo larga dei latti. Accade lo– ro, anche J>Crc1uelli minori che han– no un i"ntcresse limlta10 1 di esami– narli nel quadro di tutht la politica nazionale o magari internazionale. Così, molte volte, quel piC'colo fat– to vi si pnde, o viene dimPnrirald o la sua soluzione rinviata. Questo modo di ,·onsiderare i fat– ti è stato usato verso le collettività agricole etl industriali delln Catalo– gna. I politici lumno storto la bocca, hanno gridato rhe erano un 1 assurdi- 1à, che .bisognavn 1ener <"Ontodel– l'im1,ressione rhe esse avrebbero fotto ali' estero, che era un modo di alienarsi simpatie e solidarietà (mentre si i5aclic la solidarietà. per ragioni loro, le democrazìe la nC'– garono subito alla Spagna del po– polo), che bisognava tenere sempre 1>rcsente che era in corso una guer– ra I ecc. ecc. 1 essuno d'ei nuovi dirigenti poli– ti(·i guardava le cose da vicino e non s'accorge,•a che, nel caos del 19- lnglio, ira le immenfle di{firoltà e

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