Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959
Ecco alcune osservazioni estremamente semplici ed evidenti: - Se i prezzi in grosso sono aumentati soltanto del 7,5% e quelli al minut-o dei generi d'uso più comune (chè tale dovrebbe essere il significato di un indice del costo della vita, anc-he se in pratica non lo è mai, nè in Italia nè all'estero) del 31 %, queslo vuol dire che la differenza è stata in– camerata, e goduta dal complesso 1,istema di dislribuzione italiano: piccoli e grossi commercianti, intermediari d'ogni specie, ra1>prescntanti, imposte sugli affari, ecc. - Se l'importo dei salari - si badi bene: non la paga oraria o la retribuzione mensile a parità di orario; ma la somma delle paghe percepite, compresi gli straordinari e gli assegni familiari, dedotta ogni sorta di tasse e contributi - è cresciuto soltanto del 34%, mentre il volume della pro– duzione industriale è salito del 54%, ciò sta a significare che il 20% di <livario Era le due cifre rappresenta l'aumento della produttività, al netto. Piì1 semplicemente e realisticamente, il maggior lavoro compiuto dai di– pendenti industriali per produrre di più a parità di retribuzione; quindi il mrtggior guadagno realizzato dagli imprenditori; o con espressione de– liziosHmente classista, il supersfruuamento intervenuto nell'ottennio. - Se i prezzi delle azioni (a Milano) sono aumentati, mediamente, ciel 172% e il costo della vita soltanto del 31 %, si può dedurre, con buona probabilità, che <1uestosecondo indice è fasullo, artefatto e irreale; e che esseDdo il costo delle imprese ( di una loro parte o del loro controllo: poichè anche questo indica Pindice dei valori azionari, oltre che la sicurezza po• litica del possesso e le prospettive economico-politiche) cresciuto tanto, esso ha riflesso con il suo aumento - pur tenendo conto degli ammoderna– menti realizzati dalle aziende e della loro espansione - assai meglio ;1 deprezzamento della moneta di qualsiasi altro mezzo segnaletico. - Per cui, mettendo insieme lutti gli elementi accennati, si può de• durre con buona approssimazione, che l'aumento dei prezzi al epnsumo, e il costo dei capitali fissi e mobili, cioè l'effettiva $Valutazione della lira, si è aggirata, negli otto anni in esame, intorno al cento per cento; con cento lire di oggi si compra quanto si acquistava con cinquanta, allora. Profittatori mancati N!lln periferia di Padova stanno espropriando una zona agricola di 62i ettari, posseduta da trecento piccoli proprietari, per (arne un centro industriale. In base a una disposizione di legge evidentemente ingiusta, il consorzio per l'istituendo centro industriale (con porto fluviale) paga la terra da un minimo di 200 a un massimo di 400 lire al metro <1uadro, come se il terreno restasse ad uso agricolo. Poichè i proprietari frodati hanno llrotestato violentemente e la po– lizia è inte·rvenuta conlro di loro, provocando qualche contusione e ope– rando qualche (ermo, subito i redattori dell'Avanti! e dell' Unità hanno versato lagrime abbond'antissime e affrettate per i piccoli derubati dai grossi. A noi, invece, non ce ne importa nulla; poichè è, ad evidenza, la solita difesa del ceto medio, che i partiti di sinistra perseguono, con di– ,169
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