Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959

la loro introduzione non può essere, ad evidenza, clut più lentcLe più diffici– le (baSti nensare al medio evo che rappresenta la Chiesa.). Non è forse l'invenzione una caratleri$lica del futuro e un'irruzione di libertà: proprio com.e l'anarchùm.o ( quando non è culto del passai.o, e un modo come un altro per resh1r chiusi in casa)? LE « TECNICHE operative del pensiero crtwlivo » sono metodi per produrre idee nuove nell'inten– to di modificare cose già esistenti (prodotti o servizi), oppure di crear• ne di interamente nuove e di"crsc. Esse sono note negli Stati Uniti e sono impiegate, sin dagli ultimi an• ni precedenti la guerra, in aziende come la Generai Electric, la lnterna- 1ional Business Machines e la Ge– nerai Motors. Corsi in « pensiero creati"o », (( ingegneria creativa », <e immaginazione applicata», c altri analoghi con nomi di\'ersi, sono te– nuti in molte università statunitensi, quali la Harvard, la Columbia, la uni\'ersità di Buffalo e il (amoso Massachusetts lnstitule o{ Techno– logy. Inoltre esiste a Cambridge, Mass., una società cli ricerche e di consUlenza, la Arlhur D. Little, lnc., che inventa, su commissione, nuovi prodotti valendosi iu larga misura dell'impiego di queste lccniche. La filosofia che sottostà alPuso di queste tecniche e al loro insegna– mento nelle università americane è ~emplice: in ognuno di noi c'è un certo grado di capacità inventiva e creativa; accrescibile con l'uso e lo esercizio dell'immaginazione e con lo studio del processo mentale crea– tivo. Gli ostacoli ambientali sociali culturali psicologici, che vi si op• pongono, possono venire rimossi o per lo meno ridotti. In rase di ap– plicazione è necessario imporsi un alteggiamenlo tolalmenle acritico, opposto a qualsiasi modo di giudi- 1.io di valore o di nttuabilitì,: l'en– tusiasmo per le idee più strane e meno ortodosse, anzi, è un ottimo addestramento ad uscire dagli sche– mi tradizionali del pensiero e della realtà corrente. Solo in un secondo tempo, e staccato, cioè non più nel– la rase di creazione delle idee ma in quella ( che non appartiene alJa tecnica in discussione) di esame e di rielaborazione delle idee prodot– te, si riammeue, necessariamente, Ja [acollà critica e l'esercizio dei giu-– clizi di valore, utilità, possibilità, realizzabilitì1, economicità, merca– to, ecc. Le tecniche del pensiero creativo si distiuguouo in tre grandi cale• gorie: l. - 1ec11icheanalitiche, che ser• vono soprattutto allo scopo di esa– minare, cou eslrema attenzione e profonditi,, oggetti esistenti o di vi– "isczionnrc un problema dato in tut• te le sue componenti; così dn trarne utili modifiche, ricreazioni, rovescia• menli, ccc. Si può prendere, ad e– sempio, l'oggetto e il concetto di matita cd esaminarne tutti gli attri– huti, le varietà, gli scopi, le for– me, ecc. 2. - tecniche di libera associo:.io– ne, che servono alla produzione del maggior numero possibile di idee, come il brainstorniing ( turbine di cervelli), o, per il metodo Gorclon, alla creazione di una sola idea, ra– Jicahnente nuova. In q11e1te tecui-

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