Volontà - anno XII - n.1 - gennaio 1959
di speranze, ma uon certo il miglio– re educatore. L' uomo che non si accontenta della sua indistruttibilità, ma che vuole anche interamente conservata nel tempo Ja sua identi– tà, la sua individualità unila alJa CO• scienza e alla memoria potrà essere affascinato eia un sogno del genere quanto si vuole, ma è per sempre uno che non conosce il suo Sè: per– chè, checchè ne Jica ogni awersa– rio, egli è sempre, 111 <1ucsto senso, un inibito mentale, un coartato psi– chico, un coacervato 7 ideologico, in una parola, egli è un essere dalle i– dee poco chiare e r:hc non conosce Se stesso. Alla luce della rcaltù dello spi– rito, cioè del pensiero, la vita è una macchina: compiuto il suo corso es– sa viene demolita e poi ricostruita in altra forma e individualità; poi– chè il laboratorio della Natura è in continuo servizio e lutto rimpasta e tulio l'informa dagli avanzi dell'Es– :::erc. « La materia, lravolta in un dop• 1}io ,•ortice di sintesi e distruzione, passa di continuo allravcrso il nostro corpo che può essere paragonato ad uno stampo in cui tulto si scompone e ricompone allo stesso tempo ». L'Anima << 1>ersonale >> muore o• gni giorno: essa non è statica, ma diuturnamente dinamica, imperrna• nenie, trasformantesi. Dice il Debierre: e( Simile alla fiamma di una candela che conserva inalterata la sua forma, benchè sia prodotta dalla combustione di so– stanza che si rinnovano continua– mente, il nostro corpo si dissolve e 1 Coacervo: agglomerato di sostanze clii. miche primordiali, non ben definite, che hanno originalo le prim~ forme di vita. Si• gnifica amma.uo di mate.ria rudimentale vi• ,,ente; poco chiaro. so f;(:ompare, quantmu1ue ne rimang11 immutata la forma. Ogni essere è CO· mc uno stampo in cui la materin nuova che incessantemente vi passa, va ad animarsi per Ìm istante, en• trando nel turbine della vita. La ,,i1a non è eterna come la ,naterin; essa non è che uno staio passeggero della materia, una modaliti1 dell'energia. Simile al fuoco che si spegne e non lascia che ceneri, quando gli vengo– no 1olti l'aria ed il combustibile, l'A– nima si estingue allo s1csso modo che il fuoco si spegne. Quando si dice che la fiaccola della vita si spegne si esprime invero una rt'ialtà fisiolo– gica, perchè in grembo ai tessuti v'è una continua combustione che pro– duce il calore e l'energia costituenti la vita». L'Anima teologic11 non esiste: esi– ste invece l'Anima scientifica, lin– guaggio molecolare della materia. Ogni risultato materiale del biocor• po è di natura meccanica e chimica, e pertanlo anche In psiche è proces– so indubitabile di origine fìsiochi– mica. e( In fondo - dice il Richet - la ,•ita psichica segue rigorosamente, passo 1>erpasso, le condizioni mate– riali del suo organo. Come J'organo cervello, così la sua Ennzione, l'Ani– ma, è soggetta alla stessa legge di quello, onde, come esso, è giovane. adulta, vecchia; ne segue che i feno• meni psichici sono anch'essi fìsico– chimici, al pari della luce di unn lampada o della forza elettromotri– ce di una coppia voltaica ». Dunque, il concetto meccanico dei fonomeni spirituali t> irrefutabile. « La psicologia fu per lungo tem– po monopolio dei filosofi da gabinCI· to; i>arlare del pensiero senza nulla conoscere del suo organo non può che condurre ad une filosofia vana.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy