Volontà - anno XI - n.12 - dicembre 1958

« la gente può fare da sè, appena vuole, senza aspettare i rifiuti finanziari <lei paesi sopra-sviluppati )1. Anche in sede politica il loro paragone era semplice; e l'affare del Li– hano conteneva ,w solo aspetto, un pò rude ma molto chiaro: « Non è l'U– nione Sovietica che ha le basi a Terranova, o nel Messico; sono gli Stati Uniti che le hanno piantate a Formosa e in Turchia; smettano di grid'are alle aggressioni sovietiche; lascino stare gli altri quando voglion pulirsi la ,casa>). E a noi: ccL'Unione Sovietica è un brutto stato borghese ... ? Arrivia– moci presto! )>, Mostrando come in politica il discorso dèl brutto sia inte– ramente vuoto di significato. Credo che i subitaliani del meridione, i nostri due milioni di disoc– <'upati, cinque di sotto-occupati - trattenuti nella miseria dal gio<'o di di– verse forze, dal peso di troppe indolenze - preferirebbero e:òisere costretti da una forza sola a vivere neHa situazione di misurato benessere, di li– mitata fatica del mio villaggio sovietico. Se Jo sapessero, sceglierebbero Kllpino. VIRGILIO GALASSI .N.d.R. E' molto comodo dividere il mondo in due bloccfii e dire che da una parte c'é tutto il male possibile ed immaginabifo e ckll'aluo tutro il bene. In questo modo 110n si capirà mai cf~ cosa vi sia di umano, di socialment€ valido ,iefl'u,w e ,~ll'altm. 'rutti parla110 della Russia esprimendo giudi::i di rifiuto o di accettazione dd suo re– gime, ma quasi nessu110 la w,wsce. Essi giudi<-..1mo in base ad immagini stereolipe della .propaganda degli Stati che alla Russia conl-<mdorw il predominio politico ed il posto di «Stato-guida» nel mondo. La gcide, così, f,niscc per non fare più distùizioni tra la Russia ufficiale dei politici. e quella del popolo costituita da uomini, donne e bambi,ii, co.~ì come rie sono costituiti tutti i popoli Ml mondo. Ma il ,,opolo russo no11 è responsabile delle feroci ed odiose purglie, nè degli m,sa..~sinidei così detti « traditori» o « <kvia– zio11isti »; ,iè della .~a,iguùwsa repressione Ml vopolo ungl1cresc; nè della «impagua ig,wmilliosa scatenata contro il suo più grande poeta e scritt-Ore, la cui opera per– meata di profo11da umauità arricchisce la stessa Ru.ssia e tutti gli uomi11i Ml mondo capaci di intenderla. Per far ben capire che il popolo russo è una cosa ed i suoi politicanti ne so110 un'altra e che le critici~ severe clic spesso ,wi abbiamo fatto so110 rivoli-O a coloro clic sta11110di cas,1 "I Kremlfoo, ci è parso utilissima I.i pubblicazione della testimonian:;a di Jlirgilio C,1/aui su un suo recente soggior110 iri Rnssia. Pubblicarla rientra nei com– piti di informazione obiettiva, !!pecifici degli anarchici. /_,a.~ciamoai leuori di giudicare questo scrilto cl1e a noi è sembrato fresco. SJ>Olllanco,sincero; elle l1a il ,,regio di ig110• rare i politici, ma di parlare Mlla gente così come la si scopre nei co,1tatli reali. 11el lavoro. ,iello svago. per cui le simpa!ie, le rea=io11i, le discU!Jsioni ed i co11fnmti di idee e di esperien::e ,(0110 spontanei ed aperti. Diciamo solo clic 110n siamo d'accordo sulla sua conclusione. anclie se corrispo,ule 679

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