Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958
cli~ dice: in lerra di ciechi, bealo chi ha un occhio. /,i queMo . 1en.so crediamo ,; ,lcblx, in1endere l'allribuito di « prfoile– Biali • clie C. I,. dà a certe cateiorie di lavoratori. Cl1e co11oro ricorrino n ,cioperi per con.terv,1re i benefici rauiunli, per ri• t•e,ulicare nitri, è giu!lto. Ala C. T~. voleva, /orse, 1tt1biliro 1111 co11/ronto <'011 ; lt,. 110rntori clic sono in condi:ioni pegsiori' e cl1e co11trib11i1cono,pagando cari certi pro• dotti e con le lasse a mantenere le condi~ :ioni cli reln1ivo privilegio ai primi. E pro– babilmente ciò che egli ha ooluto mellere in rilievo è la manca~ di ,olidarielò cli do.JM Ira i lat-oralori. Non ci furono n1ai, per esempio, o lf! r:i furono costitui~no delle e«e:ioni, scioperi di urie cate1orie di lar,oratori meglio pogati per rivendicare mi&lioramenti di altre cnregorie le c11i con.• di':ioni 10110 pessime. In Italia, 11ere,empfo, mm ci /11 mai uno sciovcro di soficlarictii i11 /1woro ilei due milioni ,li tlisoccupnti. percliè vcni&scro aiutati 11011co,1 felcmo• 1inn, clie &li 1i ,là, ma eiigemla la meun i,1 cantiere di lavori di utililii pubblico. (non ci &OtlO ,u,ti che i digiuni di Danilo Dolci e dei suoi compagni ~r ; di10tt.u• poti di l'ar1inico). Ed anche recenlemente a Torino ii è so– lidari::ato con i 151 O{H!rai(licf'n:foti ,olo fo parte, dietro l'intervento di ta,ui gro,,i bo11ne1J) ,lelfn lancia, mentre le Jteue or• gfll1i:=n=io11i sindacali stan110 :itte e ,1011 IÌ 111uo110110 <111,mdo i liccn:Ìflli <1111rnr• 1e11so,w li viccolc a-=W11de, ,love il /Jtttlrone fa (f11cllo che vuole e 11011 O/Jt>lic111eu1111t1 di quelle co11vem:ioni !llabilite tra lnvoroto. ri ,. dolori di lavoro. Neuww può euere contro i L-iantassi di urie caiesorito di la– vorolori, 1cmpre modesti in ~n/ronlo del– le ntoruitir della vita, ma, ed è r,utollo d1e pe~iomo t:oleue dire C. L. nel 1uo ,crillo, ,i r;orreblu! che scomporinero le ,perequo• :ioni d1e e1i1tono tra gli Jleui lavoratori I' che 11111rUsera conqui.stmulo un lil'ello tli 11ilfl pii", flho per coloro cl1e so,w pii, 1/r111. fati e ,;, trovllno molto in bas,o nelfo no• 1tm 1c11la1ociale. Il metodo Ogioo-Koaus-Smulcle A pro1,osito dell'articolo: • Sovrapopo• lazione e conlrollo delle naKile » in Vo– lami nn. 8-9, credo utile fare qualche pre– cis:.i:sione. In eMO è dello .-he e la donna h■ in generale un·unica ovulnione in un mese, tra il 14-JSmo 1iorno dall'inizio dell'ultimo ciclo. Ne risulla che è suffì. cic111c astenersi da rn11por1i 11el!-sualidu– rnute 48 ore in 1111 mese 11cr c,·it:ire il COIICCJ>imento 11, Leggendo questo, le COMI 11cmbrerebbc• ro molto semplici: basterebbe ,erificare la temperatura tra il 11-151110giorno, do• 1>0 il 1>rincipio dell'uhimo t:ielo 1>er e,,j. lare il conccpimen10. Ma la ttahà è mol– lo piU com11lica1a. La dur■la di un ciclo ,aria, anche nelle tlonue el1e !Ono con• ,·i111e che il loro t:ielo è 11em11reugu:ale. Per sapere quanli giorni bi.!ogn■ nstcnel"lli dall'al'crc ra11por1i sessunli in un mese, è necessario nol:irc il cielo 1l11r1mlo 1m 011110 (incominclfuulo da mc1orn11011c - mezza· 110110 è b fine ili un giorno ed il 11rinci• pio di un allro -). Quando 8i sorveglia• 110 atlentamcule i cicli si ,edrà cha una ,·olta iniziano do1,o 26, un'altra dopo 27. un"ahr1 ancora do1>0 28 o 29 ed anche 30 1iomi. Una donna, pt:r e,cmpio, b■ .on-egliato il proprio ciclo pu 11 durata di un 1000 ed ha trovalo che ~ nnniva dopo 26 e 29 giorni. In queAto cuo la durata della rcrtilità potrcbhe eAStre di selle giorni su• bilo dopo la fine dcll'ullimo ciclo e di sei giorni prima dcll'inhio tlcl pro.,simo ciclo. In lutto la don1111, J)Cr avere una sicurezza aMolu11. dovrebbe 11slenen1iper 13 giorni. La fertilità non è co1i lunga, ma non si 1>uÒ Cllallamente stabilire in quale giorno ■YVcrrà J'o'fUIHione. Ahro esempio: una donna ha 1101ato, ttm11rc durante un anno. che i suoi cieli di.!tano tr■ di loro di 26 e 30 giorni. ~a dc,·e as1enel"lli 0 da r.,pporti sCS!uali seue giorni prima del cido che tliun dal pre– ccden1e 26 giorni, e selle giorni do1>0 il ci– elo che ne disln 30. In 111110 l'astensione dol'rebbe essere di H giorni. Inoltre, bisogna conrnrc 111lln vi1ali1.à che hanno gli s11ermntoxoi, una \'Oha in- 1rodo11i nella ngina della donna. E' molto pericoloso dire alla 1cn1e che 631
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