Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958
co Mufotestll è u,w gloria, per gli spi– riti liberi cli tuuo il. momlo nl diso– pra d'ogni distinzion.e di parte e di part.ito, Errico Malat.esla è un. esem– pio uwgnifì.co di come si pOSMt, di come si debba uiuere e morire per un icleale di giustizia e libertà ». E venne la guerra di Spagna! Al– lorchè la notizia arrivò oltre Atlanti– co Libero Battistelli si preparò ogni f!iorno un pò. !.ilcnziosamente. con– vinto ch'era quella la sua causa e a c1uella avrebbe partecipato con ra– zione. Non ne fece parola ad alcu– no ..... si accomiatò ~enza s1repito dandoci ancora la certezza di un prossimo ritorno. Benché partisse da lootnno fu tra i primi :td arrivare in Spagna e nel settembre del 1936 scri– veva a Luce Fabbri: « Col nwssimo entusinsmo mi recherò fr<1giorni ad offrire il mio con.tributo, a comblit– t.ere e o lcworarc ... e precisamente con quelfo colomw. italiana. rhe pu– re aperta c1 tutti gli antifascisti, è in ma.esima pllrte romposto di anar– chici e di appart.enenti a « Giustizict e Libert.ù e precisamente in quel set– tore catalano aragonese doue si tenta il primo esperimento di aut.ono11w organizzazione annrrhira. Srfrerò le mie impressioni)). In lspagna incontra Camillo Ber– neri e si lega a lui da un affetto fra– terno ,,erchè come lui. è insofferente agli elogi, incapnce d'adulazione. o– nestissimo fino allo scrupolo. Al Ironie gli p:iun~e conrm:a notizia del– la morie di <1uesto i.uo Cratello d'ele– zione e i;:crive una pagina di esalta– zione sublime e cli proCoudo rim• pianto. Non dimenticò di scrivere a Luce Fabbri le sue impressioni sulla rea- lizi.aziooe cieli' esperienza libertaria in Ca1aJogna e ,,ueste sue parole in merito, costituiscono una testimo– nianza preziosa. Egli dice: Ho scorso wtti i clocu– menti che Berneri metteua gentil– mente a mia disposizione, ma sopra– tutto ho bigliellorwto, osservato, a– :r;coltato. E a poco o poco attraverso mille particolari in se stessi insigni– ficanti lio <1vt1tola ri\'eluzione del miracolo. L" .~ostmi=-a è radicalmente muta– w. Ecl è in que.uo sowert.imento clel– fo .<osu111::.l1, nel controllo eia pllrtc dei sindacati in massioran.za a,wr– chici di tulle le grandi imprese cli produzione, cli distribuzione, di tra– sport.i nella collet.tivi.zza::.ione delle terre. nell' cissunzion.e cli funzioni pubbliche da parte dei pii, noti mi– litanti libertari, nell'assenza cli urti grcu-i trn organi.zza:;.ioni i.,pirtmtcsi a diversi credi polit.ici e nelle,, con– temporcme" normalità della vite, .,o– ciale che con.,iste il miracolo. Un confronto fra la l'ila di IJt1r– ccllo11a.dopo tre mesi dall'inizio del– l'esperienza del comuni.~mo liberw– rio e la uita cli Pietrograclo e cli. 1\fo. SClt dopo tre mesi dciii' inizio dell' e– sperienZ-O ciel comunismo autorita– rio, rende ancor pilÌ eviclerrte il .m(·– CC$,(0 catt,larto >►• Battis1elli comandante. ru tullm ia soltanto compabrno ai miliziani del ba11aglione che gnidavn all'assalto contro le orde franchis.te e nazi-fa– sciste e cadde. esempio cli temerario coraggio e storico ardimento 1 senza poter preved'ere che la Spabrna avreb– be continuato ineì'Orabilmente tor- 1 Co!Ì Jo deecrl\·c F. F. Nini nel libro: Il nwi,:iore è un ros.so. 399
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