Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

Questi poi. il 7 seltembre 1910, poche settimane prima della sua morie gli scrisse una lunga lcllera, insistendo ancora con vigore sul « Non uccidere », come regola asso– luta, senza eccezioni nè riserve. ( t1 Gli cila\·a in essa il commovente c1>isodio di una scolarclla russa, clic all'esame di religione, in una scuo– la di Mosca. si era ricusata di ag– giungere - come volen la Chie– sa - al « Non uccidere». la riser• va che la legge di Dio pcrmcllcva J>erò « ruccisionc in guerra e nellr: esecuzioni capitali »: e aveva osti– nalamentc sostenuto, che essa vieta– va 8e,npre di uccidere: tanto da for rimanere inlerdetti e vinti i suoi e• saminatori, fra i quali l'Arcivcsco– ''0 »). Gandhi scriveva ancora a Tol– sloi sci giorni prima della morie di questi, pregandolo di usare di tulla Ja sua inAucnza in fa,•orc dei suoi metodi di resistenza al razzismo nel Sud-Arrica. L'esercizio della profossioue a– vendo chiamato nel 1893 il giovane avvocato nel Sud-Africa, si era qui reso subito conto, anche per cspc• ricnzn personale, dei pregiudizi che ivi regnavano conlro gli uomini di colore e delle vessazioni n cui ern– no soggetti; e si gettò con tutte Jc forze nella lolla, senza mai ricorre• re alla violenza, per la conquisht della libertìt e dell'uguaglianza dei (Ìirilli pei 150.000 indiani, la mag• gior parte 01>crai, ivi residenti. Ne ricavò larga messa di maltrattamen– ti, ingiurie, percosse, forite - sen– za reagire nè denunziare i suoi as– salitori. Era I'« Ahimsa » che si a(. rcrmava. 1 Il ,•olume u Tolstoi e I' Oricnle » di Edmondo Marcucci h:t un ca11i1olo 1wll":1r– gomc1110. 330 Quando nel 1899 era scoppiala la guerra boera, egli e i suoi indiani si erano trovati tra l'incudine e il mar– tello, e fra loro divisi. Ma eran pre– valse le ragioni di Gandhi, che er3- no sostanzialmcnle le stesse che poi nel 1914 dovevano indurlo a preu– der parie nella guerra Mondiale, in (1o,'ore degli Inglesi, e che dove,•a ora espormi nel suo collo<1uio. lu ambedue i casi, lui e i suoi seguaci avevano deciso di costiluire un corpo cl' ambulanza indiano: un servizio del tulio ittcruenlo. La loro opera di lrasporlo dei reriti, anche dalle pri– me lince, spesso fino a distanze di 40 chilometri, (u mollo apprezzata, e gio,,ò usai a disporre in loro Ca\fore gli emigrali europei che a,,c,•ano preso parie atragilazione anti-india– na, e le autoriti, inglesi. Terminata la guerra, col bel suc• cesso che rulli sanno ( concessione dell'aulonomia all'Unione del Sud• Africa e nomina a Presidente cli <111e• sta, ciel Generale Botha. e poi del Generale Smuts, ambedue supremi comandanti dcli' esercito boero), Gandhi era tornalo al suo lavoro professionale, cresciuto a dismisura, e a <1uello per 111 elevazione degli Indiani. fondando nel l 904 e diri– gendo un giornale, l'« Indian Opi• nion 11, e poi un altro, « Young In• dia». Nel 1907 pubblica\fa q"1.1i larghi saggi del u Ci,•il Disobedience • di Davicl Thorcau, il noto pacifista an– tischiavista Americano del sec. XIX, rnr1 la sua glorificazione della pri• gione come sola dimora onorevole pCI" un uomo in uno S1ato schiavi• sta, c con il suo rifiuto di pagar le tasse, come forma di rivoluzione pa• cifica contro un governo ingiusto. et Di sellirnana in sellimana, per due anni. io ,•ersavo la mia anima

RkJQdWJsaXNoZXIy