Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958
sa nervosa considerevole impressa al globo dell'occhio e lo dichiara - dopo il miracolo - incurabile. lnfatti, il nosLro « cieco » è un fe. rito che ha perduto una parte hn– portante della visibilità dell'occhio destro, in seguito ad un incidente che lo ha così gravemente scosso du essere affetto di meningite e il suo delirio raggiunse una tale violenza da d'overc impiegare la camicia di for.ta. 1 iente, al.lo stato in cui era la scienza medica di allora, permette di affermare che quel caso fosse in– curabile. Eppure è su questa guari• gione di Bourrieue che si fondava la reputazione di Lourdes. Durante il solo anno 1858 un cen– tinaio di guarigioni miracolose sono registrate e tutti..:controllate dal do1- tor Dozous. Un ben curioso personaggio que– sto dottor Dozous. Medico degli O– spizi di Lourdes era stato revocato dall'incarico nel 1856 e non si conso– lava di aver perduto il posto. Se dob– biamo credere a un rapporto del procuratore imperiale del 9 aprile 1858, il dottor Dozous avrebbe a tut– ta prima considerate le visioni di Bernnrd'ettc « una piccola burla » e la pastorella « una piccola bricco• na )>, Da qui forse l'attribuzione di « materialista e ateo ravveduto » aJ– fibiatagli. Ma è strano che si. ravveda proprio quando il Preletto incarica tre medici di stabilire un rapporto sullo stato fisico e mentale di Maria Bernarde Soubirous. Pare che da allora il dottor Dozous si prodigasse - con uno zelo che inquieta nuche i più appassionati partigiani della tesi del miracolo - a vantare le guarigioni ottenute gra• 1;ie all'ac,1ua cli Lourdes, redige unn lista impressionante di malattie gua- ritc e convalida con entusiasmo co– municativo le guarigioni miracolose che fanno seguito a quella del « cie– co » Bourriette. Si è in diritto di pensare che quello zelo non fosse del tutto disinteressato. Si legge, infatti, negli « Archives de la Grotte », citati dal canonico Courtiu, cappellano onorario cli Lourdes, e rilevati dalla dottoressa Valot, questa annotazione significa– tiva: « Dopo la vendita (quella del– l'Esplanade prospiciente alla grotta) il dottor Dozous, che si era offerto <1ualeintermediario del proprietario sign.or De La/fitte, reside11,tea Bor– deaux, gli reclamò una commissione del 5%. Monsignor Laurence, avendo unita la sua protesta a quella del veridiwre, il dottor Do:::ous accettò dal Signor De La/fitte la somma di duecento franchi per spese di viaggio e una cassa di bottiglie di vino vec– chio, e si dichiarò soddisfatto ». Come scrive la dottoressa Valot, il primo miracolo sta nel fatto che si sia trovato a Lourdes un dottor Oozous: gli altri seguirono n catena. Le guarigioni prodigiose Che l'origine miracolosa della grotta di Massabiclle sia contestata non significa nullameno che non ci siano state e non ci siano ancora dei casi di guarigioni spontanee a Lour– des. Ma esse sono rarissime ed av– vengono in mezzo a migliaia e mi– gliaia d'infelici, che sovente ritor– nano da Lourdes piì1 malati di pri– ma o che muoiono per strada di sten– ti,1 quando non è l'ormai divenuto 1 Proprio in qucs1i giorni, alla :na1.ione 8rignole di Genova, me111re ritorna,•a da un 1>ellegrinnggio a Lourdes, è morlo un bambino. (n.d.r.). 319
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