Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958

dichiarato ..... , sarebbe scoppiato .... ecc.) Un solo nemico Concentrare l'opposizione su una persona sola, ben visibile piuuosto che su forze oscure. 11 nemico non è il tale partito o la tale nazione, ma Stalin o Churchill. La propagan– da comunista, per esempio, ha l'a. bitudinc di trasformare certi avver– sari in teste di turco (Scclba), col– pendoli incessantemente e facendoli responsabili perfino delle sciagure cli ogni giorno. Attribuire agli avversari i propri vizi Denunziare nel nemico l'intenzio– ne di commettere quei delitti che si è sul punto di compiere. Hitler ae– <·usan<lo gli ebrei di voler scatenare una guerra mondiale faceva credere con la sua cinica, macchiavellica a– stuzia che il nazismo condannasse certe azioni e fosse lontanissimo dal pensarvi. Non riconoscere mai i propri errori. La massa non s'accorge delle con– traddizioni, perchè ha una straordi– naria (acohà cli dimenticare. ti Creare l' unanimità, basandosi sulle fobìe e frlìe della massa, con– [erma11<lola e rafforzandola nelle sue convinzioni. Difatto, però, la mag– gior parte delle opinioni non è che la somma di con·Cormismi a quella che acl ognuno sembra I' opinione w·ncralc. Durante o 0opo uno sciopero, per esempio, si cerca di gonfiare il nu– mero dei partecipanti da una parte, degli astenuti dall'altra. Per dare l'impressione dell'una– nimità, clella forza si ricorre alle grandi sfilate, alle adunate oceaniche (Piazza Venezia, piazza S. Pietro). 208 Come la pubblicità si serve degli attori, così Ja propaganda politica ricorre aJl'adesione degli intellettua– li o, nei paesi dove la cultura non gode di un grande prestigio, agli a:!. si dello sport. Noti discutere i temi dell'avversa– rio: discuterli viene interpretato co– me un segno di debolezza - Non permettere dubbi o incertezze. Attaccare i punti deboli dell' av– versario: non attaccarlo mai di fron– te, quando è forte. Mettere in contraddizione le sue parole cqn le sue azioni, con fatti che sono alla portata di tutti. Metterlo in ridicolo: un esempio celebre è Il Dittatore di Chaplin. Propaganda oggi Dopo il bla. bla. b]a (come clico– no i francesi) della propaganda fa. scista in Italia ha seguito un disgu– sto profondo delle chiacchiere e una sete di fatti. Una delle ragioni del– l'assenteismo degli elettori sono ,an– che i milioni che si sperperano nel– la battaglia dei manifesti alla vigilia delle elezioni. Oggi è l'epoca dei quaderni di documentazione, oggi si (a dell'iu– formazione, dei reportages. La pro– paganda è meno retorica e pili sta– tistica, anche quella governativa, ma una tabella di cifre o una notizia d'agenzia possono mentire quanto un discorso e la falsificazione è an– cora pili difficile a scoprirsi. Oggi la propaganda non ci viene soltanto dai digesti e selezioni; og– gi, in Italia e altrove, è tutta la cul– tura (scuola, radio, cinema, lettera– tura) che stilla propaganda. PIERO ANCARANO

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