Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958

I FATTORI UELLE PRATH.:HE INCESTUOSE NEL MEZZOGIORNO J L MEZZOGIORNO italiano non ha certamente il monopolio de– gli atti sessuali fra consanguinei ed alfini. Esso riunisce però un insie– me di fo11ori e di situazioni che de. terminano una particoJare cd anor– male im1>ortanza di questi fenome– ni, frutto, d'altra parte, di un terre– no umano comune a tutti i popoli della terra. Teorie e reahù peicologiche Fin dai tempi più antichi i mltt popolari sono slati impregnati del misterioso istinto sessuale che unisce i consanguinei, e se il mit.o di Edipo della trngedia greca assurgerà a sim- bolo di una passione universale da poco svelata, non è un caso, ma il coronamento di una evoluzione sulla <1uale aveva sempre dominato l'im– maginazione allonita dell'intera u. manità. Dalla nascita fino ai due anni il mondo del fanciullo C un mondo narcisistico ,wl quale il neonato tro. va, auraverso se stesso, lu soddisfa– zione della sua .... r-.i:,mnlitii ((' ltt fose dell'autoerotismo infantile, durante la quale si puÌI parlare di coprofilia, cioè di piacere istintivo provalo dal fonciullo ogni volla dtc può entrare in contalto con i suoi escrementi). ln seguilo subentra l'estroversione e l'affetto si concen1ra sui genitori e no, « perchè una foru, che non è un partito politico e eh°' non hn clcllori prorri. impedisce il libero fonzionamen10 di tulli gli enti stn1ali •· 11 citnlo conceno, per il vero no11 molto originale, non era un'invenzione del l\lar– socchi: egli lo citava da un vecchio dis('ol'!!o tenuto in Parlamento dn Alcide De Ga– speri, ma ciò che nmi i benpensnn1i snrchhero disposti t1d accettare dal compinnto sl.1.• 1is1n diviene criminoso se ripetuto da un nnnrchico, nnche 11er ... hè il l\fnrzocchi avev11 commcuo l'i111prudcnz11 di riferire il gi111li1.iodegas~riano le11,~encloloiu un volume nel quale nlcuni disconi parlamentari ilcl defunto leader della D.C. sono stnli ra<"Collid,1 un senatore comunis1n, Emilio ~reni. Così accade in llalia che un•opinione dcmocri- 1tinn11,diffusa dn 1111 comunista e citala •la un anarchico può m11ndare in g11lera, solo che un poliziotlo si hccia garante di un'e.-.preuione spregiativa che ne acC"ompagni l'illu– llrazione. Non differente è $lato il cMO tlell'ahro anarchico, Giovanni Tognaccini. to hanno condannato per vilipendio della Nuione italiana, per aver egli negalo che l'f1alia 1i11 il pnC!le ideale. A,·e,'a sr:rillo in un manifesto neu1ralis1a nei giomi dei masucr-i dei lavorntori unp:her~i: ..-No ass(ll1110 11lla (luerra. Nè per !'Oriente. nè per l'Orcidcnte. E· lone l'llalia il paes.- ideale? Dei di.sorrupati, della miseria e delle malversa~ioni poli• zie8che! :e. Gli si poteva forse contes1nre il reat(l di vilipendio delle forze di polizia auimilnte 11lleoltre fon:e armate, mn si i- preferito far le cose pit1 in p;r1mde. mcnendo in causa tutt.a fo Nazione e l'alma Patria che dii la,•oro a tutti e nrricchi!cc lutti i 1uoi lìgli. E chi pensa il contrario In vilipende, ,pecie ,e è 11narchico. da: Il Mondo. 25-2,1958. 199

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