Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

pelbonalitit nasce naturalmente dal– Ja realtà della vita, ed e una nozione positiva nella misura in cui una per– sonali1ì, che perviene a un grado più c)C\'nto di sviluppo diviene più ric– ca, ma nnche più complessa. Quulunque sia il grado di avilup• po, essa provu il bisogno costante (li manifostnrsi, di vedere riconosciut11 Ja propria unicità dinanzi n iè cd agli altri, di trovare nel suo :unbien– te una giustificazione della propria esistenza: è il bisogno che si riauu– me uelln purola • affermazione». La soddis(azione di tale bisogno & ·ac<·ompagna per solito a un @icuro @viluppo della personalità. Ma nel cuso cli 111111 insufficiente integrnzio– nc sociale e anche di un'i11su6'ìcicn- 1e organizzazione dell'individuo, es• so cerca uno sfogo per vie che non conducono ad alcun sviluppo della· personalitit e possono takolta provo– care il suo deterioramento. ~ella sua in.scindibile uniti., la penona umana può tro\•are vie di sviluppo e di aJ{ermazione in qua.si tulle le attività dell'esistenza, ma è possibile distinguere almeno le prin– cipali di tali vie. Tra esse lu pili im. portante e comune rimane scnzu dub– bio, fino nel oggi, il lavoro. Tulltl\•in l'aumento del tempo libero e il mol– tiplicnnii delle attivi1à che in e88o è dato s,•olgere permettono all'indivi– duo l'accesso a nuove ,•ie che ven– gono in misura sempre maggiore a integrare, se non a sos1ituire, le J>OB• sibilità di « affennazione » 01Ter1e in ogni tcm1)0 dal lavoro. Ln componente dominnntc di <'Cric 11t1ivilì1 <1cl lcmpo libero {' di orcli. ne fisico <' l'uomo si aucnde clu f'!!SC uno sviluppo armonio~o dello i-tm for✓11. drlla ma deslrczzu. del suo carattere, del suo spirito di decisio• ne e del suo dominio di :.i·• .Median– te le attività a dominante artistica, è il senso estetico delruomo che teude ad esprimersi cd affermarsi. 11 desiderio costante di arricchire l.· proprie conoscenze, di allargare l'o– rizzonte del proprio mondo, di af– finare la propria sensibili là per i fat– ti della ,•ita, conduce l'individuo a impegnarsi in atti,•itì, d,e costilui. scono un'iniziazione intellettuale e culturale. infine il suo M"USO di so– cialiti, può trovare ap1)licazione e 1>ervenire a tmn superiore dimensio– ne nella partecipazione alla vita del– la comunità, l'ente che lo trascende conferendogli iu pari tempo la sua unicilà morale e spirituale. Sono dunque quauro I~ so11otlassi di questa voce: li[ A. Auiuità fisiche. 15. Giochi che comportano gene• ralmente un esercizio fisico: p. es., bocce, pallone, rincorrersi tra amici. 16. Sports individuali e di squa. <lra, praticati per svago o per educa• zione fisica: p. es., tenni!!, nuoto, a– tletica leggera, calcio. 17. A11iviti'1 parnspor1ivc come sciare, andare in bnrC'n, a cavallo, in bicicletta. 18. Partecipazione a competizioni sportive per dilettanti: gare locali, nazionali, internazionali. Giochi Q. limpici. 19. Caccia e pesca. 20. Danze acrobatic-he, balletto. 21. Varie. Hr B. Attività creative ccl art.isticlie. È inteso che 1nli n11ivitil possono ~voli?:ersi: 11) in casa propria (n•;woho di ra- ]27

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