Volontà - anno XI - n.1 - gennaio 1958
lere della riuulu:ione », gli altri personaggi: La Rivolu:.io,w, e .subito dopo l l J>artito, i,1.1ieme al suo strumento, Il 1J>roletariato. Dimostrato - col solito metodo delle afferma:ioni logicomeme con– nesse - come « ... il partilo che si assume il compito storico di attuare la rivoluzione ... » nella Russia ed in Jugoslavia « •.• doveva essere anticapi– talista in politica interna e antimperialista in politica estera ... » e che « ... la classe dei proletari, che si sollevava dalla crescente povertà della gente di campagna, s' interessava in modo ,•italc alla rivoluzione indu– striale ... >> (sic!), se ne deduce che « ... come la abolizione del vergognoso sfruttamento fu questione di vita o di morte per coloro che già erano pro– letari, così J'industrializzazioue iu una questione di sopravvivenza per quelli che, a lor voha, stavano per divenirlo ... ». Dopo di che uria giostra di confronti fantastici fra la u: riuolu:ione comunista » e ci le altre» con– duce in scena i rivolu.zionari-professiorwli, ci1e u ... in nome di una vi– sione puramente scientifica del mondo ... » ed « ... allo scopo di creare una società senza classi ... » attuarono la J<iuoluzione « ... nell'unico modo pos• sibile: imponendo la loro autorità assoluta e totalitaria ... ». Lo schema è talmcrttc ingenuo dli far temere clie nelle due successi-ve trncluzior1,idell'opera originale si sia,w irilrodouc cleforma::ioni del testo. Tra semplificazioni e contraddizioni l' A. giunge, per tal uia, a concludere che « ... le previsioni sostanziali di Marx si sono dimoslrale errale ... » e « ... iu misura ancora maggiore le speranze di Lenin, secondo il quale si sarebbe creata con l'ausilio della dittalura una società libera o senza clas– si... ». Tuttavia secondo l'A. « ... il bisogno che rese inevitabile la rivolu– zione, ossia la trasformazione industriale sulla base della tecnica moderna, si è compiuta ... ». Di fatto si è realizzata negl.i « ... stati con1unist.i, in ul- tima analisi, ... una nuova forma di proprietà (come diritto di controllare e di trar profitto) cd una nuova classe dirigente sfruttatrice ... »: con che « ... la rivoluzione comunisla, mentre ha favorito il più complelo dispoti• smo, ha creato anche In base per l'abolizione del dispotismo ... », iniziando « ... sulla enorme distesa della Eurasia il processo della rivoluzione indu– striale ... » che « ... rimane il (atto incalcolabile e storicamente significa– livo della rivoluzione ... ». Si può preuedere che specie di analisi si affrontino nel resto del li– bro, partendo da tali guazzabugli contradditori. L'esame della « Nuova Classe», e dello « Stato-Portito », del « Dog~ matismo ne/l'economia» e clella « Tirannide sul pensiero» camminano su analoglii binari fino al capitolo-pausa su« il fine cd i mezzi» (in. cui l'A. ir1trauvcdc· wi. attimo, sollo la spinta del motivo />Olcmico che lo anima, clie « ... nulla riYela meglio la realtà ... dei fini (dichiarati) quanlo i me- 1odi usati per realizzarli ... » poicl1è « ... lungo tullo il cor110della storia non c'è stata ... alcuna società libera che sia stata costruita attraverso schia– viaù... ») ed al capitolo, cl,e vuol essere conclusivo, sulla « Essenza del co– munismo » nel quale, accarito all'indagine teorizzatrice sulln degenerazio– ne-i,v-tre.fasi, sono sprllzzi chiorissimi sulla /unzione negativa ed anti-ri– uolu:io11aria della. conquista del potere. 4
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