Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957
Lame) Modena, Piacenza, Sestri Po– nente, Sa1111) icn1nrc.ua, Verona, Car– rarR. Toimezzo, Piombino, Pisa, Viareggio Temi, Bari, Cerignola, Minervino llfurgc. e le Unioni Sin– dacali di Milano, Brescia, Ferrara, Torino, La 1>ezia,Fircn7,e, il Sinda– ealQ Nazionale Metallurgico, il Sin– dacato Nazionale Minatori, i Mari– nai di Fano, ccc. con un totale di 300 mila organiuati. Diven1i sono i problemi in discus– sione. Tra i pii1 importanti quello riguardante i « Coruigli di Fab– brica». L'eco dei Consigli operai (Soviet) di Russia, Germania ed Ungheria, aveva avuto grnncle risonanza tra le mn!se operaie dei grandi centri in– dustriali d'Itnlia ma soprattutto di Torino. II relatore su questo problemn era un operaio torinese Ennio Mana che faceva parte dei Comitati di Studio creati n Torino attorno al giornale comunista «Ordine uovo». A conclmione della vasta discus– sione viene acceltata la seguente ri– soluzione: • Il congreMOdichiara tutla la sua 11impatiae incoraggiamenlo a quelle injziati\•c proletarie, come i comi– gli di fabbrica, che tcmlouo a tra– sferire nella mana operaia tutta la facoltà d'iniziativa rivoluzionaria e ricostn111iva della vita sociale, mettendo però in guardia i lavora– tori da ogni possibile dc,•iazione per lo escamotn,;c riformisla contro la nntura rivoluzionaria di tnli inizia– tive, contrnrinmenle anche nlle in. ten:,r,ioniavangunrdisle della parte mi~liore del proletariato. lnvitn ques1n parie del proleta– riato specialmente a considerare la necessità di preparazione clelle forze di attacco €"lll8sis1a-rivolw.ionRrio, senza di che non sarebbe mai possi– bile l'assunzione della gestione 80• cial,. da parte del proletariato ». La posizione dell'organiu~azione di Cronte alla situazione generale cd agli aV\•enimenti rivoluzionari di RU5Sia in particolare, l!arà precisata in una dichiarazione riassuntiva, nel. la quale si dichiarava: « Il CongresJo dell' .S.T. sahun ogni passo in a,•anti del proletaritlto e delle forze politiche verso la con– cezione del socialismo negante ogni capacità negativa e ricostruttiva al– la istituzione storica tipica della de– mocrazia borghese che è il Pnrln– mcnto, cuore dello Stato. Considera la concezione ovieti. stica della ricostruzione sociale CO• me nntitetièa dello Staio e dichiara che ogni sovrapposizione alla auto– nomia e libera (unzione dei oviet di tutta la classe produttrice, va considerata dal proletariato come un attentato allo sviluppo della rivolu– zione e alla attuazione dcli' ugua– gliunza nella libertà ». Il Congresso riconfermava a 11uo ~gretario generale Annando Borghi e a sua collaboratrice la poete!ifa Virgilia D'Andrea, ed a dirigente del Sindacato Nazionale Metallurgico verrà chiamato Alibrando Giovnn– uelli. La sede dell'organizzazione sa. rà trasferita a Milano, dove vi ri. marrà fino a quando le orde fasci– ste la distmggeranno. Il 1919 e il 1920 sono gli anni che per le agitazioni prodo!lesi in tutt.o il paese, caratterizzano il tormenln– to periodo del primo dopo guerra. 647
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