Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957
madre ed a tutti i compagni ed amici di Camillo 8erneri, i quali non tollerano che si getti fango su un uomo che loltò tutta la sua vita t, mori per le sue idee. La ringrazio e la saluto distintamente. GIOVANNA 8ERNERI Risposta de " li Tempo " UNA LETTERA SUL CASO HOSSEI.LI La signora Giovanna Berneri ci scrive una le1tcra per smelllirc un'aflermazione ap– pania su « Il Tempo » del 7 giugno, nella lettera di Carmelo Puglioriisi dedicata alla morte dei fratelli Rosselli e alle. responsabilità di taluni esponenti com,misti nella vi• cerida. Puglio11isi ricordava tra l'altro, nella sita lellcra, l'at1ività dell'a11archico Camilla Berneri e le accuse apparse sulla stampa antifascista all'estero circa l'auivi1à stessa. La signora Giovanna Behieri respinge tali accuse, che sarebbero partite dai .comu• nisti, ed invoca la testimonianza di Sandro Perti11i, il quale giudicava il marito come. un « cavaliere dell'ideale semm macchia e senza 11a11ra ». La signora Berneri ci domanda di ristabilire la verità. Questo è forse esigere troppo da noi. Ci limiteremo a dare notizia della lettera della veclova Berneri e delle s11eaffermo::ioni. ». La breve, insufficiente ed ambigua ris1>ostade ((Il Tempo » 1 non cancella allatto la mascalzonata <li Domenico Puglionisi. Alette solo in chiaro che: - non è nel coslume del quotidiano romano tener conto degli obblighi e;he un gior– nale ha quando incorre in pubblicazioni offensive. Del res10 lo ammeue la Direzione di quel foglio quando, alla mia richiesta di riprist.imire la verità, ris1>0nde che « è forse esigere troppo da ,wi ». Oe;ni giornalista che si rispena, tutte le volte che sostiene giu– dizi calunuiosi dev'essere in grado di docume111are i suoi giudi:d. Ma ques10 obbligo non hanno i collaboratori de « Il Tempo ». - quel quo1idiano ha così l'abiludine di S\'isare la veri1à da fanni dire anche quello che io non ho dello, come ogni lettore può constarnrc confrontando la mia lettera con la risposta del giornale. Ebbene il solo commento che io posso fare a 1ale procedimento è di definirlo di– sonesto. Al signor Puglionisi dico che egli è un ignobile calunnia1ore. Dalla ris1•osta de « Il Tempo li deduco che egli ~ lo stesso Carmelo Puglionisi che la stessa lurida prosa su Camillo Berneri scrisse su (< Il Merlo Giallo» (a. Ili, n. 100, Roma, 24 febbraio 19.J8). Per svuotare il suo sacco lii immondizie egli non ha tenulo conio nè della mia rettifica di allora, nè di quella (mi ripugna servirmeute e prego tutti gli onesti di sc11sam1i)della spia Ermanno i\'Icnapact' (« Il Merlo Giallo)), a. Ili, n. 105, Roma, 6 aprile ]9,18) che, in quell'occasione, dimos1rò di essere un individuo meno lu– rido, ed è tutto dire, del giornalista Carmelo Puglionisi clrn, in 1111 modo così indegno, esercita la sua professione. Si può essere certi che fra qualche anno, Carmelo Puglio– nisì, riprendendo il racconto delle sue fau1astieh, storie sull'antifascismo e riparlando di Camillo Berneri, su qualr.he altro foglio potrà mellcre nella lisla delle pubblica– zioni che coruengono accuse contro C. B. « li Merlo Giallo », « Il Tcm110 » ed ahri fo. gli del genere sul quale potrà egli aver serino e <lei quali magari io potrò 11011 averne ,ivuta conoscenza. Ma non occupiamoci di certa genie: lasciamo che essa si crogioli nelle proprie im– mondizie. GIOVANNA BERNERI 1 li ritaglio de « Il Tempo>) mi è staio i11\'Ìato senza da1a, siechè non posso preci– sare quando sia staia pubblicata la suddcua risposta, ma de\'C essere tra il 15 e 20 giugno u.s. 601
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